Pioli meglio di Giampaolo. Conti conferma: “Più intensità e richiami”

Il terzino rossonero Andrea Conti ha parlato del cambio in panchina in casa Milan avvenuto ormai già diverse settimane fa, elogiando tale scelta.

Andrea Conti, l'arbitro Doveri e Marcelo Brozovic
Andrea Conti, l’arbitro Doveri e Marcelo Brozovic (©Getty Images)

All’interno dell’intervista concessa oggi a Sky Sport, il terzino rossonero Andrea Conti ha voluto parlare di ciò che sta accadendo in queste settimane in casa Milan.

L’ex Atalanta, finalmente tornato a pieno regime dopo un paio di stagioni passate tra sale operatorie e infermeria, ha commentato il cambio in panchina, ovvero l’esonero di Marco Giampaolo e l’avvento di Stefano Pioli al suo posto.

Una scelta, quella del club, che Conti approva: “Sembra quasi l’opposto rispetto a prima. C’è più intensità nel lavoro di tutti i giorni e quando si sbaglia si viene richiamati. Questo ci motiva a fare sempre meno errori. Questo si è visto fin da subito nelle prime gare. Abbiamo dato un segnale che stiamo migliorando, dobbiamo adesso continuare a lavorare e siamo sicuri che le prestazioni arriveranno”.

Una piccola bocciatura per Giampaolo da parte di Conti, dopo che già il suo procuratore aveva puntato il dito contro l’allenatore abruzzese, reo di non aver creduto nel terzino classe ’94. La prova positiva contro la Juventus ha aumentato le sue quotazioni e contro il Napoli dovremmo rivederlo titolare.

Conti ha poi fatto capire di credere ancora alla Champions League: “Il Milan deve sempre avere obiettivi alti e prestigiosi. Anche se siamo partiti male siamo convinti di poter risalire la china e ci proveremo fino all’ultimo”.

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