Milan, che ne sarà di Gianluigi Donnarumma? Tra rinnovo ed esigenze del club, il giocatore resta in bilico ma continua a definirsi legatissimo al Diavolo. Le ultime.
Gianluigi Donnarumma, certezza e punto interrogativo per il Milan. Tutto contemporaneamente. Garanzia per il presente ma quesito per l’indomani. Perché il futuro di Gigio, l’unico vero top player di questa rosa, resta un grosso mistero in virtù di un contratto in scadenza nel 2021.
La posizione di Elliott Management Corporation sembra chiara: sì al prolungamento contrattuale, ma senza rilanci ulteriori a fronte degli attuali 6 milioni di euro di ingaggio. Poco d’accordo Mino Raiola, che vede invece l’occasione per strappare l’ennesimo aumento per il suo assistito.
Nel mezzo c’è la possibilità di un addio, una minaccia concreta. Sia per la situazione economica difficoltosa della proprietà, ma anche perché una Champions League che appare sempre più una chimera. Servirebbe solo un miracolo per centrarla quest’anno, e forse nemmeno basterebbe dato quanto grava su Elliott e le ambizioni del giocatore.
Ed è per questo che il rinnovo – evidenzia la GdS – è al momento una materia parecchia complicata per il classe 2000. E nel frattempo si starebbe muovendo la Juventus, la quale ha sentito profumo d’affare ed è pronta a gettare le basi per l’estate. Ma Gigio – assicura il quotidiano -, nonostante tutto, in privato continua a definirsi legatissimo al Milan.
Definito leader dello spogliatoio da Zvonimir Boban, i numeri dicono che è trascinatore anche in campo: oltre alle innumerevoli parate che hanno evitato che il quadro fosse ancora peggiore, i voti in pagella dicono che Donnarumma junior ha una media di 6.22. Ossia il secondo miglior milanista per rendimento, secondo solo all’ottimo Theo Hernandez con 6.27. Il Milan non può fare a meno di Donnarumma. Ed è per questo che dovrà difenderlo a denti stretti, forse anche in cambio di un ulteriore, piccolo, sforzo economico.
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