Nell’incontro tra Mino Raiola e il Milan è emerso subito un’ostacolo nell’operazione Zlatan Ibrahimovic: ecco i nuovi aggiornamenti da Sky Sport 24.
Il Milan ha incontrato oggi in via Aldo Rossi Mino Raiola. Da Sky Sport 24 hanno riferito che il principale argomento di discussione tra le parti è stato Zlatan Ibrahimovic e un suo potenziale ingaggio da gennaio.
Ma il primo ostacolo è già emerso: l’ingaggio. Non la durata, quanto i milioni di euro che dovrebbe percepire lo svedese. Peppe Di Stefano ha così parlato: “Ibra vorrebbe un contratto di 18 mesi (un anno e mezzo, fino al giugno 2020, ndr). Il Milan ha chiesto quale fosse la volontà del giocatore e probabilmente arriverà una risposta positiva, ma il nodo sono i numeri dell’ingaggio. Le due parti si riaggiorneranno, ma servirà uno sforzo di tutti per venirsi incontro”.
La notizia di un “sì” di Ibrahimovic al ritorno al Milan è di per sé un’importante novità. Novità al momento bloccata dal “nodo ingaggio”. Una situazione preventivabile, visto che Raiola è noto per le richieste particolarmente onerose per i suoi assistiti.
Ibra sarebbe un grande rinforzo per il Milan: in rosa c’è la necessità di un calciatore che possa dare la mentalità vincente ad un gruppo di buoni elementi, ma non veri trascinatori e leader. Ben spiegato il concetto dalla frase “gli alunni ci sono, ora serve il professore”. Dove gli alunni/studenti sono i vari Romagnoli, Leao, Bennacer o Krunic. E il professore è chiaramente Zlatan.
Sportitalia – Stipendio Ibrahimovic: le richieste di Raiola al Milan