La sosta per le Nazionali è arrivata al momento giusto. Il Milan, reduce da una sola vittoria nell’ultimo mese, aveva bisogno di uno stop per mettere a posto le idee. Stefano Pioli ha potuto lavorare su nuovi concetti di gioco e, nel frattempo, ha guardato interessato a ciò che succedeva in giro per il mondo.
E le notizie sono tutte o quasi positive. Diversi rossoneri infatti si sono messi in luce in queste settimane: segnali particolarmente incoraggianti da Franck Kessie, Krzysztof Piatek, Alessio Romagnoli e Lucas Paquetà, tutti e quattro in gol con le rispettive selezioni. Anche loro, che dovrebbero rappresentare la colonna portante del Milan, stanno facendo molta fatica nell’ultimo periodo. Questa rete li potrebbe aiutare a uscire fuori dalla crisi e finalmente dimostrare il loro valore anche in maglia rossonera.
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Piatek si è sbloccato in Israele-Polonia, la penultima partita valida per le qualificazioni ad Euro2020. Kessie, invece, ha segnato contro il Niger: in questi giorni è spuntato fuori anche un retroscena in merito alla sua esclusione contro la Juventus, a quanto pare avallata dallo stesso centrocampista. Una situazione che ha riacceso anche le sirene di calciomercato: il Wolverhampton resta interessato ma con riserva, ma attenzione alla pista Napoli. Oggi Massimiliano Mirabelli, proprio in merito a questa voce, l’ha definito “il colpo del secolo“.
Romagnoli ha segnato per la seconda volta consecutiva con la maglia dell’Italia. Dopo la rete al Liechtenstein in ottobre, il capitano rossonero ha timbrato il cartellino anche ieri a Palermo nel pirotecnico 9-1 degli azzurri sull’Armenia. Un gol importante in un momento non troppo positivo. Chiudiamo con probabilmente la nota più lieta, cioè Paquetà: criticato da Rivaldo per la numero 10, oggi contro la Corea del Sud, schierato ancora da titolare da Tite, ha risposto nel miglior modo possibile, con il gol. Nelle ultime gare è apparso in crescita e questa rete potrebbe avergli dato ancor più fiducia.
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Non solo reti. Sono arrivate notizie positive anche in termini di prestazioni. Su tutte Ismael Bennacer, ancora protagonista con la sua Algeria. Straordinaria invece la partita di Gianluigi Donnarumma a Sarajevo in Bosnia-Italia: almeno tre le parate decisive del nostro Gigio nel primo tempo. Ieri contro l’Armenia invece non ha giocato per far posto a Salvatore Sirigu (e poi ad Alex Meret entrato nel secondo tempo). A proposito di Bosnia-Italia: in quel match si è visto anche Rade Krunic, bocciato da tutti i quotidiani italiani sportivi; in realtà però la sua prestazione, seppur non brillantissima, non è stata tutta da buttare.
Buone risposte da Ricardo Rodriguez, sempre titolare intoccabile della Svizzera e protagonista nel 6-1 a Gibilterra. Bene anche Hakan Calhanoglu, capitano della Turchia nella partita di ieri contro Andorra. Assist per Rafael Leao, utilizzato oggi dal Portogallo Under 21. Adesso man mano rientreranno tutti a Milanello per preparare nei giorni che restano Milan–Napoli, la gara più importante della stagione. Entrambe le squadre vivono un periodo difficile e i rossoneri devono approfittarne. Con una vittoria la stagione può rilanciarsi. Senza, invece, sarà sprofondo rosso(nero).
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