Milan-Napoli sarà una partita delicata soprattutto per Carlo Ancelotti e Paolo Maldini. Legati da un passato vincente e un legame fortissimo, i due si giocano molto a San Siro data la crisi dei rispettivi club.
Archiviata la nuova sosta per le nazionali, Milan-Napoli è in arrivo. E come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, sarà anche la sfida tra Carlo Ancelotti e Paolo Maldini. Soprattutto la loro partita. Perché quella di sabato sarà la partita degli affetti, ma anche un incrocio che può definire tante cose.
In gioco, infatti, c’è la permanenza dell’uno e dell’altro. Da una parte c’è un tecnico vincente che sembra aver perso il suo tocco magico in azzurro, mentre dall’altra c’è un dirigente in una posizione scomoda dopo aver condotto un mercato che ha portato il Diavolo all’attuale 14° posto in classifica.
I due si lasciarono nel 2009 e si ritroveranno nel prossimo weekend in un momento cruciale. L’ex capitano appese gli scarpini al chiodo tormentato da mille dolori, mentre l’allenatore emiliano salutò il Milan a fine di quella stagione. Quest’ultimo si trasferì poi al Chelsea e chiamò lo stesso Maldini come dirigente, ma l’ex difensore declinò non sentendosi pronto.
Ora entrambi sono sul filo di un rasoio. Perdendo l’ennesima partita, il Milan si ritroverebbe in acque maledettamente pericolose. Fallendo invece a San Siro, il Napoli potrebbe scivolare nel caos totale. Ecco perché ci sarà poco spazio per i sentimenti nel fine settimana. Guai a fallire, da una parte e dall’altra.
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