CALCIOMERCATO MILAN/ CALDARA / ALTERNATIVE. Il centrale deve prendersi un posto da titolare: in alternativa ecco il piano B
Mateo Musacchio e Leo Duarte non hanno convinto al fianco di Alessio Romagnoli. Il Milan si interroga sulla propria difesa, che subisce molto rispetto alla passata stagione. Nonostante un Donnarumma più che positivo tra i pali, i rossoneri hanno incassato ben sedici reti, sette in più della capolista Juventus, squadra meno battuta del campionato. Gli uomini di Pioli si trovano al nono posto in questa speciale graduatoria. Se si vuole puntare alle zone alte bisognerà migliorare non solo in avanti ma anche dietro.
Il Milan, con tutto il suo staff, spera fortemente che il calvario di Mattia Caldara sia veramente finito. Il centrale è tornato a disposizione del mister ormai da qualche settimana e si è già accomodato in panchina. E’ sceso in campo con la Primavera non fornendo però una buona prestazione. Ovviamente l’ex Atalanta andrà testato in match di Serie A: da qui a gennaio sarà importante capire se il Milan potrà contare su di lui e in alternativa intervenire sul mercato.
Milan-Inter, duello di mercato per un talento della Bundesliga
Milan, idea difesa a tre
Con Caldara, il Milan potrebbe tornare a giocare con la difesa a tre. I rossoneri con Pioli hanno provato nei giorni scorsi questo modulo e l’ex Atalanta, proprio a Bergamo ha dimostrato di essere un grande interprete del ruolo di centrale. Il giocatore è chiamato dunque a prendersi finalmente il Milan.
Calciomercato Milan, Lovren idea sempre viva
Se le cose non dovessero andare per il verso giusto. Il Milan potrebbe tornare a cercare un calciatore d’esperienza da affiancare a Romagnoli. In questo caso si guarderebbe alla Premier League per cogliere l’occasione giusta: il profilo di Lovren – cercato in estate – ad esempio potrebbe essere quello giusto. Il centrale del Liverpool non è un punto fermo dei Reds e potrebbe essere attratto da un’avventura in Italia. Sempre in Inghilterra, attenzione a Shkodran Mustafi. Il tedesco è una riserva e sta giocando solo in Europa League: la conoscenza del calcio italiano, avendo giocato per la Sampdoria, e i buoni rapporti tra Arsenal e Milan potrebbero aiutare la trattativa. In Italia l’occasione giusta, invece, potrebbe nascere con la Juventus, che a gennaio potrebbe decidere di privarsi di uno tra Rugani e Demiral.
Per Caldara, invece, sarebbero pronte ad aprirsi le porte di una cessione in prestito. L’ex Atalanta ha comunque bisogno di giocare e in squadre come Genoa, Sampdoria e Parma potrebbe trovare il giusto minutaggio.
Paquetá risponde a Rivaldo: gol in Brasile-Corea del Sud