Le prossime cinque gare di campionato saranno decisive in tutti i sensi per la squadra rossonera, sia per il cammino stagionale che per l’allenatore.
Difficile pensare ad un inizio peggiore per il Milan, che si ritrova alla terza sosta stagionale con una classifica davvero pesante e la strada sempre più impervia.
Tredici punti conquistati in dodici giornate, 14° posto in Serie A a sole quattro lunghezze di vantaggio dalla zona retrocessione. Il Milan ha un passo da provinciale e urge, fin dalla ripresa, cominciare a fare punti.
Secondo il Corriere dello Sport, la squadra di Stefano Pioli vivrà cinque giornate di campionato a dir poco decisive, da qui fino alla pausa natalizia. Cinque gare che diranno molto sia del futuro della squadra, sia dell’allenatore emiliano, che evidentemente si gioca conferma e posto in panchina.
Il ruolino di marcia di Pioli è peggiore del suo predecessore Marco Giampaolo, con una media-punti da panico. Ma già da Milan-Napoli, match previsto per sabato 23 novembre, urge un cambio di passo.
Il calendario non sarà certo facile: dopo aver sfidato un Napoli voglioso di risollevarsi (senza Calhanoglu e Bennacer), il Milan se la vedrà con un Parma in forma smagliante, poi Bologna, Sassuolo e lo scontro diretto con l’Atalanta.
Cinque partite per capire se il Milan potrà dire qualcosa di più al campionato e se Pioli meriterà di restare alla guida della squadra rossonera a lungo. La speranza è che alla sosta di gennaio si abbia la consapevolezza di un Diavolo non più in crisi ma quanto meno con segnali di ripresa incoraggianti.
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