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Categorie: Milan News

EX MILAN STORY – Adiyiah, meteora rossonera finita in Thailandia

Dominic Adiyiah con la maglia del Milan (©Getty Images)

Dominic Adiyiah è tra le meteore transitate a Milanello senza lasciare alcuna traccia. Arrivato per essere uno dei talenti sui quali puntare per il futuro, è presto finito nel dimenticatoio.

Non è l’unico nella storia rossonera e in generale nel mondo del calcio. Ci sono tanti ragazzi che sembrano molto promettenti e vivono degli exploit momentanei, salvo poi perdersi e non riuscire a diventare giocatori di un certo livello. Oggi andiamo a vedere la storia dell’attaccante ghanese.

Gli esordi di Adiyiah e il super Mondiale Under 20 2009

Adiyiah nasce ad Accra, capitale del Ghana, il 29 novembre 1989 e ben presto inizia a giocare a calcio. Nel 2000 entra nella Feyenoord Academy, fondata dal celebre club di Rotterdam per scovare talenti anche in Africa. Nel 2006 l’esordio nella Premier League ghanese, poi nel 2007 a 18 anni si trasferisce nell’Heart of Lions e si mette in luce con 11 gol in 21 presenze in campionato. Viene inserito nel Team of the Year e nominato anche giocatore dell’anno.

Nel 2008 Dominic si trasferisce in Europa, accettando l’offerta dei norvegesi del Fredrikstad. La Norvegia non sembra l’ambiente adatto per un giovane proveniente dall’Africa, infatti lì lui fatica a trovare spazio. Ma è grazie al Ghana che riesce comunque a brillare. A dicembre vince il WAFU U-20 Championship segnando 4 gol e sfrutta la nazionale per togliersi quelle soddisfazioni che in Scandinavia non trova.

Nel 2009 altra vetrina importante per lui nel Mondiale Under 20 disputato in Egitto tra settembre e ottobre. Il Ghana vince battendo il favorito Brasile in finale. Adiyiah è capocannoniere con 8 gol e viene anche nominato migliore giocatore della competizione. Più club europei importanti lo visionano e pensano di acquistarlo.

Dominc Adiyah Scarpa d’Oro nel Mondiale Under 20 vinto col Ghana nel 2009 (©Getty Images)

Il trasferimento al Milan e le delusioni

A spuntarla è il Milan, che lo porta in Italia a inizio novembre dopo aver investito 1,4 milioni di euro per acquistarlo dal Fredrikstad. Adiyiah può essere tesserato solo da gennaio 2010, però intanto inizia a prendere contatto con Milanello e ad allenarsi nella sua nuova squadra. Viene inserito nella classifica dei migliori talenti nati dopo il 1989 stilata da Don Balon.

Adriano Galliani era rimasto colpito dall’attaccante ghanese e spera di aver fatto un ottimo colpo low cost. Tuttavia, nei 5 mesi trascorsi a Milano non riesce a mettere assieme alcuna presenza con la Prima Squadra. Viene aggregato alla Primavera, dove però non brilla e dunque emergono dubbi sull’effettivo valore di questo ragazzo.

Il 21enne di Accra viene comunque convocato dal Ghana per il Mondiale 2010 in Sudafrica. Colleziona due presenze, entrambe da subentrato. Nella partita dei quarti di finale contro l’Uruguay è Luis Suarez con una parata irregolare sulla linea di porta a negargli la gioia del gol qualificazione. Poi Asamoah Gyan sbagliò il rigore e nei penalty finali Adiyiah fu tra coloro che sbagliarono dagli 11 metri sancendo l’eliminazione.

Dominic Adiyiah in prestito alla Reggina (©Getty Images)

Le esperienze di Adiyiah in prestito

Dopo il Mondiale il Milan lo cede in prestito alla Reggina, squadra della Serie B che sembra essere ideale per lui. Colleziona 15 presenze con 2 gol (1 in campionato e 1 in Coppa Italia) senza impressionare e a gennaio il club calabrese lo lascia libero di andare altrove.

A inizio 2011 trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto al Partizan Belgrado. In Serbia gioca 8 partite e non segna nessuna rete, pur essendo comunque nel gruppo che vince campionato e coppa nazionale. Non viene riscattato e il Milan lo deve cedere nuovamente in prestito.

Adiyiah approda in Turchia nel Karşıyaka, militante nella seconda divisione nazionale. Neppure lì le cose vanno bene (8 presenze e 0 gol) e a inizio 2012 avviene un nuovo trasferimento. È l’Arsenal Kiev a prelevare l’attaccante classe 1989 sempre con la formula del prestito con diritto di riscatto. 5 gare senza timbrare il cartellino, ma viene comunque riscattato. Nella stagione 2012/2013 segna 4 reti in 31 presenze e poi altre 4 in 10 partite nell’annata successiva, ma a novembre l’Arsenal Kiev dichiara bancarotta e lui si ritrova svincolato.

Dominic Adiyiah presentato dal Sisaket FC in Thailandia

Kazakistan e Thailandia: dov’è il ghanese oggi

Ormai Dominic è uscito dai radar del calcio che conta e nel calciomercato estivo 2014 decide di dire sì ad un’offerta proveniente dal Kazakistan. Veste la maglia dell’FC Atyrau in 14 occasioni e realizza una sola marcatura nella Premier Liga kazaka.

Nel febbraio 2015 si trasferisce ancora più ad est, approdando in Thailandia nel Nakhon Ratchasima F.C. Lì le cose vanno meglio, visto che segna 20 gol e regala 7 assist nelle 98 presenze complessive messe insieme. Conclusa anche quell’esperienza, rimane sempre nel Paese asiatico ma passando in Thai League 2 nel Sisaket FC nel dicembre 2018.

Milita tuttora lì e il 29 novembre compirà 30 anni, che sicuramente immaginava di festeggiare diversamente quando approdò al Milan e pensava che avrebbe avuto una carriera di alto livello.

Scritto da
Matteo B.