Il sindaco di Milano apre al progetto di un nuovo stadio per i due club cittadini, ma detta alcune condizioni specifiche sulla costruzione.
Continua la querelle legata alla costruzione del nuovo stadio di Milano, la casa nella quale Milan e Inter in futuro disputeranno le proprie gare interne.
Il nuovo impianto sostituirà lo storico Giuseppe Meazza, diventando uno stadio fruibile 365 giorni all’anno e soprattutto con le giuste linee di modernità e comfort, sulla falsa riga degli impianti sportivi che si trovano nel resto d’Europa.
Anche il sindaco Giuseppe Sala, come riportato dall’Ansa, ha voluto aprire una porta al nuovo stadio, anche se restano dubbi sia sull’area dove erigerlo, sia sull’eventuale demolizione del vecchio San Siro.
Queste le parole odierne del sindaco: “Ribadisco la nostra più che aperta disponibilità alla costruzione di un nuovo stadio. I limiti li abbiamo espressi, ma sono limiti che a mio giudizio rendono comunque fattibile lo stadio”.
Parere favorevole del primo cittadino, ma ad una condizione che i club dovranno rispettare: “Il tutto deve essere circoscritto ad un’area specifica, si parla di 90 mila metri quadri. Una superficie accettabile, un’opportunità per entrambi i club”.
Infine Sala ha chiarito che non vi sono incontri programmati con Milan e Inter: “Non c’è un’agenda, da un lato ci sono le comunicazioni che partono da entrambe le parti, speso su suggerimento degli avvocati. Quello che ha detto ieri l’assessore Maran è molto semplice: parallelamente vediamoci e cerchiamo di capirci. Mi sembra una cosa giusta”.
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