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Milan, rebus Ancelotti: pro e contro dell’eventuale ritorno
Il ritorno di Carlo Ancelotti per la prossima stagione fa sognare i tifosi del Milan. Ma esistono pro e contro di questa operazione comunque difficile.
Negli ultimi giorni si parla di un possibile ritorno di Carlo Ancelotti al Milan al termine dell’attuale stagione. L’allenatore emiliano difficilmente rimarrà a Napoli, dove il clima è diventato veramente teso e lui è messo in discussione.
A Paolo Maldini non dispiacerebbe riportare a casa Carletto, persona con la quale ha vinto tanto sia quando erano compagni di squadra che quando il secondo è diventato tecnico rossonero. A Milanello avere una figura simile farebbe molto comodo. Un allenatore di grande esperienza e carisma, sicuramente un salto di qualità importante che ridarebbe entusiasmo all’ambiente.
News Milan, pro e contro del ritorno di Ancelotti
Oggi il quotidiano Tuttosport mette in evidenza i pro e i contro dell’eventuale ritorno di Ancelotti al Milan.
PRO
Con il rientro di Carlo in rossonero i tifosi avrebbero garanzie sulla volontà di Elliott di riportare il club ad alti livelli. Il tecnico emiliano difficilmente tornerebbe se non vi fossero le giuste ambizioni da parte della proprietà.
Con Ancelotti in panchina diventerebbe più facile attirare giocatori di livello. Lui sarebbe una calamita per quei calciatori che oggi probabilmente non sono molto tentati a trasferirsi dalle parti di Milanello.
Questa operazione riporterebbe il DNA rossonero nello spogliatoio, cosa venuta a mancare dopo l’addio di Gennaro Gattuso. L’attuale allenatore del Napoli è un uomo Milan e sarebbe una guida per tutti.
Ancelotti tornano avrebbe l’occasione di diventare il tecnico rossonero con più presenze. Si è fermato a 420, mentre Nereo Rocco è a quota 459.
CONTRO
Difficilmente Carlo avrebbe una squadra per poter competere subito nelle primissime posizioni. La situazione del bilancio impone al club di non poter fare investimenti esagerati.
Lui è abituato a lavorare con gruppi già abbastanza pronti per vincere o comunque per stare in alto. Avere a che fare coi giovani è diverso.
Al Milan i ritorni storicamente non portano bene. Hanno fallito colleghi celebri come Arrigo Sacchi (11° nella stagione 1996-1997) e Fabio Capello (10° nel 1997-1998).
Ancelotti in passato ha detto di voler allenare una nazionale e al termine dell’avventura al Napoli potrebbe valutare tale opzione per poter essere protagonista al Mondiale in Qatar nel 2022.