Il Milan ha un piano che comprende alcune cessioni per finanziare il colpo Zlatan Ibrahimovic e anche l’arrivo di un difensore nel mercato di gennaio 2020.
Ci sono ancora un po’ di partite da giocare prima della fine dell’anno, ma è normale che in casa Milan si pensi già alla finestra invernale del calciomercato. Lì la dirigenza sarà chiamata a rinforzare la squadra.
Considerando la situazione del bilancio, costantemente in pesante passivo da anni, diventerà necessario autofinanziare la campagna acquisti. Le cessioni diventeranno fondamentali per reinvestire il denaro ricavato in innesti utili a migliorare l’organico a disposizione di Stefano Pioli.
Oggi La Gazzetta dello Sport spiega che il piano del Milan è quello di cedere Franck Kessie, Ricardo Rodriguez e Fabio Borini per avere un tesoretto da circa 60 milioni di euro. Questa cifra comprende sia l’incasso dalla vendita dei cartellini che il risparmio sugli ingaggi dei tre giocatori finiti ai margini della squadra.
Con quel denaro il club rossonero non avrebbe problemi ad ingaggiare Ibrahimovic, che ha quale riserva sul fatto di tornare dato che non si tratta più del Milan nel quale giocò ad alti livelli per due stagioni in passato. Però a lui le sfide piacciono e potrebbe anche pensare seriamente di fare rientro a Milanello. Sarà importante trovare un accordo sul contratto: durata e ingaggio sono aspetti da negoziare con l’agente Mino Raiola.
I circa 60 milioni di tesoretto sarebbero utili anche per un colpo in difesa, reparto nel quale probabilmente verrà preso un centrale. Bisognerà certamente valutare le condizioni di Mattia Caldara, ma la società si sta già guardando attorno e il nome di Merih Demiral della Juventus può tornare di moda. Noi aggiungiamo che anche a centrocampo servirà un rinforzo e i dirigenti sono al lavoro pure per questo.
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