Milan, serve un attaccante e spunta anche Dries Mertens oltre a Mario Mandzukic. Sono entrambi in rottura e in uscita dai loro club.
Milan, priorità all’attacco per gennaio. Lo impongono i numeri: appena 11 le reti finora realizzate, dieci in meno rispetto all’anno scorso e statistiche che rendono il Diavoli il 15° attacco della Serie A. Krzysztof Piatek è entrato in un tunnel impensabile, e Rafael Leão alle sue spalle anche fatica in zona gol.
Così come riferisce Tuttosport oggi in edicola, la dirigenza è già alla caccia di un bomber. Con un’ultimissima idea: Dries Mertens, in virtù di una frattura insanabile con il Napoli e di un contratto in scadenza a giugno. Sullo sfondo, inoltre, restano sempre Mario Mandzukic e Zlatan Ibrahimovic.
Dopo il recente ammutinamento e la furia di Aurelio De Laurentiis, Mertens può già dire addio a gennaio. E dato il prezzo alla portata e un profilo in grado di dare una scossa all’ambiente, si tratterebbe di una soluzione vincente in casa Milan. Volendo, potrebbe sia sostituire Piatek che giocarci insieme.
Servono giocatori di mentalità per questo Milan, leader tecnici e carismatici che sappiano trascinare una squadra giovane e impaurita. Non più scommesse. E così non si scarta anche il veterano Mandzukic, attualmente fuori rosa alla Juventus e descritto come un leone in gabbia data la sua nota personalità.
Il croato – evidenzia Ts – avrebbe quella cattiveria agonistica che manca all’organico di Stefano Pioli, e potrebbe eventualmente legarsi con un accordo biennale a fronte dei 34 anni che compirà a maggio. La Vecchia Signora, dal canto suo, probabilmente non si opporrebbe alla cessione del giocatore data l’abbondanza offensiva. Andrebbe solo trovata la quadra per il trasferimento e l’eventuale buonuscita da corrispondergli.
Per quanto riguarda invece Ibrahimovic, al momento non risultano contatti concreti con Mino Raiola. Tuttavia – rivela il quotidiano – il giocatore ha fatto sapere che non vuole intaccare il ricordo lasciato ai tifosi rossoneri.
Milan, la crisi passa dall’attacco: numeri impietosi