La rivelazione sulla priorità di Zlatan Ibrahimovic riguardo al suo futuro professionale. I rossoneri non appaiono in pole per lo svedese.
Non si parla d’altro che di Zlatan Ibrahimovic in questi giorni. Il campione svedese, ormai alla soglia dei 38 anni, resta sempre un calciatore sempre amato e chiacchierato.
L’ex milanista lascerà a fine dicembre i Galaxy di Los Angeles, ormai stufo di un calcio meno competitivo e prestigioso di quello a cui è stato abituato per moltissimi anni.
Ancora tante incognite su quello che sarà il suo futuro professionale, anche se le voci di calciomercato continuano a spingere il centravanti classe ’81 verso un ritorno in Serie A in vista del 2020.
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Calciomercato Milan, non solo rossoneri: un’altra italiana spinge per Ibra
In molti sostengono che il Milan sia la squadra preferita da Ibrahimovic per un rientro in grande stile in Serie A. Il centravanti svedese è rimasto molto legato ai colori rossoneri e sembrerebbe intrigato dall’idea di tornare a Milanello.
Ma secondo la rivelazione odierna del Corriere dello Sport, non sarebbe il Milan la squadra in pole per l’acquisto di Ibra. Bensì è il Bologna che spinge ancora per il sì del calciatore, dopo la pazza idea lanciata dal patron italo-canadese Joey Saputo.
Pare che di recente il d.s. emiliano Walter Sabatini abbia dialogato in maniera proficua con l’agente Mino Raiola, che avrebbe aperto all’opzione bolognese.
Inoltre c’è un filo diretto di reciproca stima tra Ibra e l’allenatore Sinisa Mihajlovic, che lo avrebbe chiamato per consigliargli di scegliere Bologna: “Dai Ibra, vieni a divertirti sei mesi a Bologna che fai divertire anche tutta l’Italia”. Il succo del dialogo tra le parti che potrebbe spiazzare definitivamente l’idea al Milan.
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