Milan, Zlatan Ibrahimovic non è la soluzione. Lo assicura Paolo Rossi: “E’ solo una toppa, ma i problemi sono tanti e non si risolvono così…”.
Zlatan Ibrahimovic non serve a questo Milan, parola di Paolo Rossi. L’ex attaccante rossonero, di passaggio nella stagione 85-86, ne ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
“Non so se sia probabile che torni”, dice l’ex bomber. Ma in ogni caso, per lui, non è una soluzione: “E’ un giocatore che ha fatto una carriera straordinaria ma non potrà essere lui a risolvere i problemi del Milan. Mettono una toppa da una parte ma l’acqua esce da tante altre. E’ un investimento non utile per il futuro ma solo per i prossimi sei mesi. E allora a cosa serve? Sì, può dare qualcosa, ma il Milan ha molti problemi”.
Ora non resta molto da fare, se non tener botta per questa stagione e provare a ripartire soltanto dalla prossima: “Non sono un dirigente del Milan ma credo che ricostruire le squadre sia difficile. Giampaolo era una scelta coraggiosa ma poi devi dargli tempo di esprimere le sue idee. Ora devono traghettare la squadra verso una classifica tranquilla e mettere le basi per il futuro”.
Per Rossi non è un caso che i problemi del Diavolo siano iniziato nel post Berlusconi: “La gestione di una società costa tantissimo. Dopo imprenditori come Berlusconi e Moratti, dopo gli Agnelli, è difficile far quadrare i conti e vincere. I gruppi internazionali arrivano ma non lo fanno né con passione né con amore. L’Inter intanto ha fissato alcuni paletti giusti, ha messo le persone giuste al posto giusto”.
CorSera – Milan, Ibrahimovic resta solo una suggestione