Zlatan Ibrahimovic e il Milan: solo una suggestione. Per il Corriere della Sera oggi in edicola non ci sono margini per un clamoroso ritorno del campione scandinavo.
Zlatan Ibrahimovic e il Milan, solo una suggestione: così il Corriere della Sera definisce l’ipotesi di un ritorno dello svedese. Al di là del clamoroso annuncio dagli Usa poi smentito, sarebbe questa la vera situazione riguardante il 38enne svedese.
“E’ stato tra i migliori al mondo e lo è ancora”, sono state queste le parole pronunciate ieri dal Dt Paolo Maldini a proposito del 38enne svedese. Dichiarazioni di stima e di affetto, ma nulla più. Niente per quanto riguarda le dinamiche di mercato, sulle quali ha preferito non esprimersi.
Ibrahimovic-Milan: frenata
Il Diavolo, infatti, sembrerebbe guardare altrove per quanto riguarda la campagna acquisti invernale. Anche a un attaccante se possibile, ma non quel campione scandinavo corteggiato concretamente soltanto un anno fa.
A dribblare il quesito, oltre il direttore tecnico, è stato anche lo stesso Stefano Pioli ieri in conferenza: “Ibra è un grande giocatore e professionista, ma se cominciamo ora a parlare di mercato…La sessione è lontana, non conta ora”.
Non filtrano aperture da Via Aldo Rossi. Il focus resta prevalentemente sui giovani, con qualche deroga relativa ai giocatori di esperienza ma tra le quali non rientrerebbe Zlatan. Quest’ultimo, intanto, in scadenza a dicembre, non esclude nessuna pista e dà una corsia preferenziale alla Serie A.
Tempo un mese e deciderà. Thomas Wilbacher, giornalista svedese, ieri si è espressa così sulla vicenda: “Abbiamo intervistato Ibrahimovic due settimane fa e abbiamo capito che o va in Italia o smette. Quello che sappiamo è che la sua seconda casa è l’Italia: tornerebbe in Svezia per vivere, ma in Italia per giocare”.
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