Il tecnico rossonero Stefano Pioli, durante la conferenza pre-partita, ha messo in evidenza i rimproveri fatti al giovane attaccante Leao.
Una delle maggiori delusioni in casa Milan nel match perso contro la Lazio è stata rappresentata dalla prestazione davvero sotto tono di un suo gioiello.
Il portoghese Rafael Leao è stato gettato nella mischia da mister Stefano Pioli nel secondo tempo, sul punteggio di 1-1, tra l’altro al posto di un Lucas Paquetà fino a quel momento decisamente brillante.
La volontà del tecnico era quella di provare a vincere la sfida, affiancando Leao a Piatek per mettere pressione alla Lazio e maggiore qualità e pericolosità offensiva. Purtroppo per i rossoneri però l’ex Lille ha disputato una gara insufficiente, molle dal punto di vista dell’intensità e del sacrificio.
Oggi in conferenza stampa Pioli ha fatto intendere di aver strigliato in maniera molto ‘paterna’ lo stesso Leao: “Nei giorni seguenti alla partita gli ho mostrato i suoi errori, cosa ha fatto e cosa non ha fatto domenica. Non è entrato con lo spirito giusto, sa di aver sbagliato; ovviamente è giovane e mi auguro abbia imparato la lezione”.
E’ proprio l’intensità che Pioli chiede maggiormente ai suoi, a chi gioca dall’inizio e chi entra in corsa: “L’intensità fa la differenza, basta guardare Liverpool e Manchester City: vincono perché hanno grandi campioni, ma che si muovono sempre in campo, si sacrificano. Attaccano e difendono tutti assieme, gli atteggiamenti dei giocatori vengono prima della qualità individuale”.
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