Zlatan Ibrahimovic al Milan? Ecco la verità sul possibile affare tra le parti, con lo svedese che potrebbe tornare dopo l’esperienza USA.
Un fulmine a ciel sereno dagli Stati Uniti: Zlatan Ibrahimovic tornerà al Milan nel 2020, dopo la fine della sua esperienza nella MLS americana.
Una notizia che ha letteralmente scatenato i tifosi rossoneri, rimasti molto attaccanti alla figura di bomber Ibra, uno degli ultimi grandi campioni che hanno indossato la maglia milanista.
Ma quanto c’è di vero nelle parole di Don Graber, commissioner della MLS? Bisogna fare un bel po’ di chiarezza per capire il senso realistico della sue dichiarazioni.
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“Zlatan is being recruited by AC Milan“; queste le parole di Graber per quanto riguarda il possibile ritorno in Italia del fenomeno svedese.
Letteralmente non significa che il Milan ha già acquistato Ibrahimovic, bensì che il calciatore è stato visionato, osservato da vicino e seguito dagli emissari milanisti, che in realtà sanno bene chi è Zlatan e che cosa potrà dare in corso d’opera.
Nulla di fatto dunque per quanto riguarda il classe ’81, che di certo tornerebbe volentieri a Milanello, ma a certe condizioni: Mino Raiola ha fatto sapere che ingaggiare Ibra costerebbe intorno agli 8 milioni di euro.
Non pochi per un calciatore che va verso i 39 anni, con la proprietà Elliott Management che non intende effettuare esborsi esagerati per un elemento ultratrentenne.
Piovono smentite, anche se c’è chi crede che la situazione potrebbe svilupparsi comunque; il Milan valuterà in maniera approfondita questo investimento. Secondo Tmw.com addirittura la moglie di Ibrahimovic starebbe cercando casa a Milano. Ma in realtà servirà un’attenta valutazione per questo ritorno.
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