Oggi presentazione del libro “Sempre Milan” in Piazza Duomo a Milano. Presenti per l’occasione Zvonimir Boban e Ivan Gazidis, oltre a Baresi e Massaro.
19:45 – Sempre l’amministratore delegato Gazidis, nello specifico sul nuovo Milan del futuro: “Vogliamo tornare a giocare in contesti europei. Questa sera abbiamo parlato della storia del club. Dobbiamo creare anche noi la nostra storia. Il nostro team di lavoro è assolutamente concentrato per tornare in questa direzione. Ci saranno alti e bassi ma questa è la direzione chiara verso cui stiamo andando”.
19:30 – Gazidis su Milan-Lazio: “Tutte queste partite sono opportunità per crescere e migliorare. Il risultato non è stato ottimale con la Lazio, è stato un risultato che non ci ha soddisfatto ma dalla buona prestazione si riparte e costruisce. Il nostro focus è sulla crescita dei giocatori. Su come possono crescere”.
19:00 – Gazidis: “Siamo giovani e stiamo crescendo, contro la Lazio abbiamo giocato bene. Domenica giocheremo contro i più forti. Come società vogliamo crescere e fare una nuova storia. Sono convinto che faremo una grande partita contro la Juve. Da queste partite passa la crescita di una squadra”.
18.55 – Massaro: “I dettagli oggi fanno la differenza. Quella di domenica è una partita che il Milan deve vincere per dimostrare che vuole tornare nelle zone alte della classifica”.
18.53 – Baresi: “Non è facile dare consigli. Ci sono giocatori nuovi, bisogna essere più convinti. Serve un risultato importante che dia fiducia”.
18.52 – Massaro: “Bisogna approfittare delle distrazioni della Juve. Loro vedono il Milan in difficoltà e potrebbero pensare sia facile”.
18.51 – Baresi: “Fortunato ad aver smesso prima, Ronaldo è bravo a muoversi e a farsi trovare nel posto giusto. Difficile da marcare, bisogna limitarlo come facevamo con Maradona”.
18.48 – Massaro: “Chi non vorrebbe indossare la maglia del Milan. Mi ricordo che il 16 dicembre ero già in parola con un’altra squadra, ma poi arrivò Adriano Galliani e dissi subito sì. Ma non bisogna vedere Milanello, basta dire Milan. Chi indossa questa maglia deve essere degno di farlo”
18.44 – Baresi: “Prima intercontinentale molto emozionante. Tutti attenti e concentrati, era la prima volta. A Tokyo stadio pieno, partita difficile e tattica. L’abbiamo fatta in modo impeccabile, sennò non vincevamo. La prodezza di Evani al 120′ ci ha premiati”.
18.39 – Massaro: “Capello bravo a non voler cambiare ciò che aveva fatto sacchi. Era un grande manager, più di Arrigo nel gestire il gruppo. Ti dava motivazioni per allenarti sempre sopra le tue possibilità. Capello bravo a non voler cambiare ciò che aveva fatto sacchi. Era un grande manager, più di Arrigo nel gestire il gruppo. Ti dava motivazioni per allenarti sempre sopra le tue possibilità”.
18.38 – Baresi: “Difficile fare paragoni tra il passato e oggi, non si possono fare. Il Milan tornerà grande come in passato, sono cambiate proprietà e non è mai facile. Sacchi fondamentale, bravi Berlusconi a intuirne le qualità. Abbiamo fatto un calcio innovativo, ha trasmesso ciò che mancava prima. Liedholm ha messo le basi, volevamo fare qualcosa di speciale visto che non avevamo vinto niente prima”.
18.37 – Massaro: “Mi manca andare a Milanello ed entrare nello spogliatoio. Baresi ho iniziato a sentirlo parlare sa dirigente, da capitano bastava uno sguardo. Le grandi vittorie nascono nello spogliatoio”.
18.36 – Massaro: “Possiamo rigiocare la finale col Marsiglia? Abbiamo avuto grandi occasioni e loro hanno segnato su corner che non c’era. Non avevo le qualità di van Basten, sacchi mi ha insegnato a giocare a calcio. In allenamento avevo davanti la difesa più forte del mondo”.
18.35 – Baresi: “Ogni giocatore sogna di fare Una finale, ne abbiamo fatte tante e arrivare in fondo è un grande traguardo. Ma c’è anche l’avversario e capita si perdere. Forse a un certo punto eravamo troppo abituati”.
18.33 – Baresi: “La mia fortuna è stata giocare con grandi giocatori. Per 10 anni in difesa ero con Maldini, Galli e Costacurta.
A 22 anni la fascia per la prima volta. Ho imparato col tempo. Dovevo essere di esempio”
18.32 – Massaro: “Devo ringraziare Galliani perché è stato il mio padre sportivo”
18.30 – Massaro: “La nuova proprietà? C’è un progetto e tutti sanno come si deve lavorare, per riportare la società in alto non solo sul lato sportivo. Elliott e grandi dirigenti stanno lavorando tanto per riportare il Milan in cima al mondo”.
18.25 – Massaro: “Ho fatto dei gol importanti, ho vinto campionati, sono andato in Nazionale e ho segnato due gol in finale di Champions senza Baresi e Costacurta. Di recente ho incontrato Stoichkov, che era nostro avversario, che mi raccontò come Cruijff preparò la partita. Siamo in pochi a dire di aver fatto una doppietta in una finale di Champions”.
18:05 – Gazidis: “Il Milan è stato importantissimo nel calcio moderno e voglio assicurarvi che lavoriamo duramente, ogni giorni, per farlo tornare in alto. Lascio adesso la parola a tre persone che hanno fatto la storia del Milan“.
Il 120° compleanno del Milan sarà il prossimo dicembre, e per festeggiare al meglio questa ricorrenza quest’oggi alle ore 18:00 presso il ‘Mondadori Megastore’ di Piazza Duomo a Milano, si sta svolgendo la presentazione del libro “Sempre Milan 1899-2019“.
Un volume nato proprio per celebrare la storia gloriosa del club rossonero. A presentare l’opera sono i giornalisti Umberto Zapelloni e Carlo Pellegatti. Interverranno anche Daniele Massaro e Franco Baresi. Sono attesi pure il chief football officer Zvonimir Boban e l’amministratore delegato Ivan Gazidis.
Il libro è suddiviso in decenni e scandito da 12 parole chiave: fedeltà, emozione, passione, gioia, eleganza, carisma, grandezza, eccellenza, genio, spettacolo, leggenda, squadra. 120 anni di grande passione, caratterizzati da grandi trionfi e anche da cadute alle quali sono seguite delle risalite.