Bennacer: “Voglio diventare leader del Milan. Juve? Possiamo batterla”

Ismael Bennacer vuole diventare un giocatore importante nel Milan e sa cosa migliorare. Con la Juventus pensa che la squadra di Stefano Pioli possa vincere.

Ismael Bennacer
Ismael Bennacer (©Getty Images)

Ismael Bennacer è stato sicuramente tra i migliori in campo del Milan nella recente sconfitta contro la Lazio a San Siro. Tanti palloni recuperati dall’algerino, che ha anche provato a dare maggiore verticalità alla manovra di gioco.

Sicuramente rispetto a Lucas Biglia ha maggiori doti da regista puro e una superiore dinamicità in termini fisico-atletici. Non a caso molti tifosi invocavano il suo utilizzo al posto del più esperto compagno di reparto. Stefano Pioli nelle ultime due partite gli ha dato fiducia e dovrebbe confermarlo pure domenica sera a Torino contro la Juventus.

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Bennacer oggi ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport e ha parlato della propria situazione nel Milan, dove sta trovando spazio da titolare: «In passato ho fatto anche la mezzala ma ora, da un anno e mezzo, gioco davanti alla difesa. Un tempo in cui ho imparato tante cose ma ancora troppo poco per dire che vado bene così. So di dover essere più leader, di dover parlare di più come impone il mio ruolo. Devo saper suggerire ai miei compagni le indicazioni migliori, devo capire come gestire i momenti difficili. E poi devo crescere tatticamente, nella ricerca della palla, nel sapermi liberare dalla pressione».

Il centrocampista algerino riconosce di dover fare dei progressi sotto più punti di vista, ma è pronto a lavorare sodo e non sente troppo la pressione di una piazza come Milano. E quando gli viene domandato se il Milan possa battere la Juventus domenica a Torino risponde così: «Certo. La Juve è la Juve ma noi siamo il Milan, non il Lecce. Se loro, Juve e Lecce, hanno pareggiato, noi possiamo vincere. Basta avere lo spirito giusto».

La squadra rossonera ha iniziato la stagione in maniera molto negativa e l’ex Empoli è rammaricato per questo, però allo stesso tempo è motivato per migliorare la situazione: «Nel calcio contano i dettagli, se fai un errore condizioni anche il compagno e così via. Forse c’è stata in generale poca concentrazione. Ma lo sappiamo e ne siamo dispiaciutissimi. Il Milan è il club storico per eccellenza, dobbiamo tirarci su soprattutto per i tifosi. Il momento è duro ma il nostro compito è lavorare e guardare avanti».

A Bennacer viene domandato pure quale sia l’obiettivo stagionale del Milan e non nasconde la volontà di qualificarsi ad una competizione europea: «Arrivare più in alto possibile, il più vicino alle prime posizioni. Senza dire di più ma sapendo che nella nostra testa l’idea della Champions League e dell’Europa League c’è».

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