Una notte indimenticabile per Pasalic, l’ex Milan che ha segnato a San Siro in Champions League contro i campioni del Manchester City.
Una notte da sogno per Mario Pasalic. Un gol importante, in Champions League e a San Siro, uno stadio che lui conosce benissimo. Nella stagione 2016-2017 ha infatti vestito la maglia del Milan, preso in prestito secco dal Chelsea da Adriano Galliani.
In Atalanta–Manchester City ha giocato dal primo minuto ed è stato protagonista con la rete del pareggio. Che dà ancora una piccola speranza agli orobici di qualificarsi agli ottavi, ma resta un obiettivo difficile da raggiungere. Questo gol però è importante anche perché dà coraggio ad una squadra che vola sulle ali dell’entusiasmo. Il pareggio di ieri sera, contro un colosso come il City, può dare nuova carica e linfa per il raggiungimento della qualificazione.
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L’Atalanta è andata sotto nel primo tempo con un gran gol di Raheem Sterling, che ha concluso un’azione fantastica. Poco prima della fine della prima frazione di gioco c’è un calcio di rigore per gli inglesi. Gabriel Jesus però tira uno dei penalty più brutti della storia (fuori di un metro) e dà agli orobici la possibilità di rientrare in partita. Ed è esattamente ciò che succede nel secondo tempo.
Gli uomini di Gasperini rientrano in campo con un altro spirito. La squadra crea di più e trova la rete con Pasalic, con un colpo di su cross di Alejandro Gomez, il vero trascinatore di questa squadra. Ed è proprio il Papu che accende ancora la lampadina sfruttando l’errore di Gundogan: verticalizza per Josip Ilicic che salta Claudio Bravo ma viene steso dal portiere. Calcio di punizione e rosso. C’è un problema: Guardiola non ha altri portieri in panchina perché aveva inserito il cileno nel secondo tempo al posto di Ederson (infortunato). Va in porta Kyle Walker, che con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato. Il pareggio così, paradossalmente, diventa un risultato d’oro per gli inglesi.
Nonostante il pareggio, resta comunque una notta positiva per l’Atalanta. Da sogno per Pasalic, che aveva già segnato tre volte a San Siro, tutte con la maglia del Milan: Crotone, Palermo e Roma, tutte e tre nella stagione 2016-2017. A queste bisogna aggiungere quelle contro Pescara e Bologna (in una partita rocambolesca) fuori casa. Cinque gol in ventisette presenze con la maglia rossonera per il centrocampista croato. Che, dopo un inizio difficile, diventò titolare con Vincenzo Montella in panchina.
A fine stagione Pasalic rientrò al Chelsea e passò nuovamente in prestito allo Spartak Mosca in Russia. I tifosi del Milan non presero bene la decisione di lasciarlo andar via, ma l’estate del 2017 fu quella della rivoluzione targata Mirabelli e Fassone. I due fecero altri tipi di acquisti e non ci fu mai un tentativo per riprendere Pasalic. Che, come detto, andò a giocare in Russia, per poi rientrare in Italia, all’Atalanta, l’anno successivo per sostituire Bryan Cristante (a proposito di ex Milan). E ora è una pedina importante per Gasperini.
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