Rebic, serve la svolta: André Silva vince il confronto

André Silva convince, Ante Rebic no: lo scambio di prestiti al momento vede sorridere Eintracht. Mentre il croato è un oggetto misterioso in casa Diavolo, il portoghese ha già lasciato il segno in più di un’occasione. 

Ante Rebic a Milanello
Ante Rebic a Milanello (Foto AC Milan)

André Silva batte Ante Rebic. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, a oggi è questo il risultato dello scambio di prestiti concretizzato da Eintracht e Milan nel fotofinish dell’ultima sessione estiva.

Mentre il portoghese dà infatti risultati positivi in Germania, il croato per ora non è pervenuto in rossonero. Accompagnato da un equivoco tattico sin dall’inizio, dal momento che ci si aspettava un trequartista e non un esterno, il 26enne di Spalato è addirittura sprofondato in fondo nelle gerarchie milaniste.

Mai titolare finora e sempre deludente. In cinque presenze da subentrante, non ha mai segnato né inciso o lasciato il segno in qualche modo. L’ultimo esempio domenica sera contro la Lazio: quasi un’ora di gioco al posto di Samuel Castillejo, ma poche, pochissime tracce. E a proposito dello spagnolo: persino lui gli è stato preferito in assenza di Suso.

Così mentre André Silva ha segnato tre goal in quattro partite da titolare, Rebic resta un oggetto misterioso in casa Diavolo. Ma la svolta – evidenzia la rosea -, magari potrebbe arrivare già con la Juventus, lì dove potrebbe avere una chance per la sua primissima opportunità da titolare.

Rebic – sottolinea la GdS – ha anche l’esperienza che a serve a questo Milan, avendo giocato in tre campionati diversi e con 32 presenze in nazionale, Mondiali compresi. Grinta, corsa e forza fisica. Anche questi sono elementi fondamentali per questo Milan a intermittenza. Bisogna solo far scattare la scintilla, probabilmente. Ma il tempo sta scadendo, e serve subito una svolta.

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