Il vergognoso commento di un capo ultrà dell’Hellas Verona su quanto successo ieri con Mario Balotelli al Bentegodi. Dichiarazioni da condannare in qualsiasi modo.
Una domenica difficile per Mario Balotelli. E stavolta la sconfitta del Brescia (con conseguente esonero di Eugenio Corini) c’entra solo in parte. L’attaccante infatti è stato vittima dell’ennesimo episodio razzista a Verona, proprio come successo con Franck Kessie in Hellas-Milan di inizio settembre.
Esattamente come in quel caso, la società Verona ha difeso i propri tifosi, nella figura di Ivan Juric prima e il presidente Setti poi. E adesso arriva anche quella del gruppo Ultras stesso. Uno dei capi della curva del Verona, intervistato da Radio Café, ha commentato in maniera piuttosto discutibile quanto successo ieri sera. Ha anche attaccato lo stesso Balotelli per aver scagliato il pallone in curva.
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“Un giocatore finito che ieri ha deciso di fare quella pagliacciata spinto da qualcun o qualcosa“, ha esordito l’Ultrà del Verona. Che poi ha (purtroppo) continuato: “L’anno prossimo andrà in televisione a fare la primadonna. Si è infastidito perché cantavamo ‘Mario, Mario’, lui preferisce essere insultato. Ha infamato Verona“. Il mondo sottosopra e un commento che fa rabbrividire. Ma il meglio deve ancora venire…
Una volta ascoltato il video in cui si sentono chiaramente gli ululati, ha risposto: “Saranno stati in massimo dieci. La nostra curva prende in giro chiunque, senza fare distinzione di razza o altro“. Poi la conclusione imbarazzante: “Ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano“. Incoerenza a gogo. E a quanto pare gli ispettori federali gli hanno anche ragione. “Erano una quindicina“. Per l’Italia non c’è davvero speranza.
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