Milan-Lazio 1-2: tabellino, voti e pagelle. Cambi non pervenuti. Disastro Calabria

Fischio finale a San Siro: Milan-Lazio 1-2Decisivo il gol di Correa nel finale. Nel primo tempo gol di Immobile e autogol di Bastos. Tabellino, voti e pagelle. 

Leo Duarte Ciro Immobile Milan lazio
Ciro Immobile segna il gol dello 0-1 il Milan-Lazio anticipando Leo Duarte (©Getty Images)

PRIMO TEMPO – Buon inizio del Milan, aggressivo e attento. Sfiora il gol in un paio di occasioni, con Lucas Paquetà e Samuel Castillejo. Al 23′ la traversa di Ciro Immobile, poi ancora il bomber laziale anticipa Duarte in piena area e batte di testa Donnarumma al 26′.

Pareggio immediato dei rossoneri, al 29′: giocata di Theo Hernandez, che serve Kryzsztof Piatek in area. Il polacco tenta l’intervento, disturba e inganna Bastos che batte Strakosha con un tocco sfortunato. Ancora occasioni e giocate da entrambe le parti, ma il primo tempo si chiude sull’1-1.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa Pioli prova a vincerla, dentro Leao per Paquetà. Il portoghese non è in palla e sbaglia spesso. Ci si mettono anche gli errori di Piatek e Rebic. Il Milan non sfrutta i contropiedi, e subisce il gol. All’84’ Luis Alberto in contropiede trova l’imbucata per Correa, che non sbaglia davanti a Donnarumma. La squadra non reagisce più, e crolla. Ancora. Ennesima sconfitta stagionale.

Milan-Lazio: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: 26′ Immobile (ass. Lazzari); 29′ aut. Bastos; 84′ Correa (ass. Luis Alberto).

Ammoniti: Milinkovic-Savic, Duarte, Krunic, Parolo, Radu, Leiva, Bennacer.

Espulsi: //

MILAN: Donnarumma 5,5; Calabria 3, Duarte 5, Romagnoli 6-, Hernandez 6,5; Paquetà 6,5 (dal 53′ Rafael Leao 5), Bennacer 6,5, Krunic 6,5; Castillejo 6,5 (dal 35′ Rebic 4), Piatek 5, Calhanoglu 5,5.
Allenatore: Pioli 6.

LAZIO: Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Lazzari, Luis Alberto, Leiva, Milinkovic, Lulic; Correa, Immobile.
Allenatore: Pioli.

Milan-Lazio: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 5,5: male in troppe uscite aeree. Bravo in un paio di deviazioni basse su tiri  ravvicinati.

Calabria 3: disastroso il suo apporto in entrambe le fasi. Sbagli i controlli più semplici, sbaglia passaggi semplici… E in fase difensiva tiene a fasi alterne. Così non va. Il pubblico non lo aiuta, perché già dai primi minuti ha cominciato a mugugnare, sbuffare e poi fischiare.

Duarte 4: pessima la marcatura su Immobile nel primo gol. In difficoltà su altre situazioni, anche sul secondo gol: lascia libero Correa, non si alza abbastanza per il fuorigioco e non copre il passaggio. Insomma, prova da rivedere. Colpevole su entrambi i gol.

Romagnoli 5,5: può far meglio sul secondo gol, non è rapido nel capire la pericolosità dell’azione e scappa tardi.

Hernandez 6,5: gioca da solo, mai supportato a sufficienza dai compagni. Il duello con Lazzari dà spettacolo, ma ancora una volta non c’è sufficiente copertura dalla sua parte in fase difensiva.

Bennacer 6,5: qualche brivido ogni volta che controlla il pallone in mezzo al campo. Ma si disimpegna bene, soprattutto nella ripresa in cui è tra i migliori. Purtroppo fare complimenti dopo una sconfitta, è dura. Ma gli serve continuità e fiducia. Non è lui il problema.

Krunic 6,5: prima da titolare per il serbo, che gioca bene in entrambe le fasi. Attento su Milikovic e bravo in qualche giocata offensiva.

Paquetà 6,5: qualità e giocate importanti in mezzo al campo. Bravo anche in interdizione, dove mette la giusta cattiveria per recuperare diversi palloni. Fallisce un gol nel primo tempo su assist di Castillejo: interno sinistro lento e prevedibile. Esce prima del salto di qualità che ci aspettavamo.
(Dal 53′ Rafael Leao 4,5: entrato svogliato, senza il giusto ritmo in corpo. A tratti è apparso anche contrariato per la scelta di Pioli di schierarlo da esterno, anziché centrale al posto di Piatek)

Castillejo 6,5: fa bene il suo lavoro, in entrambe le fasi. Un paio di ottimi spunti, e anche un assist che Paquetà doveva sfruttare meglio. Esce per un problema al quadricipite, in lacrime.
(Dal 35′ Rebic 4: mai pervenuto il croato in campo. Largo a destra è andato spesso fuori giri. Male, male il suo apporto in avanti).

Calhanoglu 5,5: ha fatto il suo, ma dà l’impressione di non esser riuscito a dare quanto poteva.

Piatek 5: primo tempo sufficiente, un suo tocco ha ingannato Bastos. Nella ripresa prova ampiamente negativa. Non è riuscito a tenere mai un pallone e ha sbagliato molti contropiedi.

All. Pioli 6: i cambi sono da rivedere, forse nelle scelte, forse negli uomini. Ma il mister ci ha provato, con l’ingresso di Leao ha mandato un chiaro messaggio alla squadra: “Vinciamola”. Ma niente. Messaggio non recepito. E la colpa è dello stesso Leao in primis. Poi da rivedere la prestazione di tutti gli altri. Il mister sta provando a dare novità e nuove idee, ma paghiamo sempre con la sconfitta, l’ennesima.

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