Il club rossonero sa di dover fare investimenti a gennaio per rendere più esperta e matura la rosa. Maldini e Boban attendono nuovi esborsi.
Il Milan in questa stagione vanta già un primato: è la squadra che, per uomini schierati finora in campionato, ha l’età media più bassa di tutta la Serie A.
Precisamente la squadra di Stefano Pioli conta 24,1 anni in media, circa cinque in meno della formazione più anziana, ovvero la capolista Juventus.
Un pregio, visto che il club ha dimostrato di credere nei giovani talenti e nei calciatori di prospettiva. Ma allo stesso tempo c’è carenza di esperienza e maturità all’interno della rosa, una pecca spesso per chi cerca di crescere e raggiungere nel breve periodo obiettivi prestigiosi.
Julia Rose e Lauren Summer mostrano il seno durante la partita | VIDEO
In questo senso fanno fede le parole di Paolo Maldini di qualche giorno fa; l’attuale direttore dell’area tecnica ha ammesso di credere in un progetto giovani, ma allo stesso tempo non ha nascosto che per vincere serve una squadra che abbia maturità, esperienza e leadership.
Qualità che evidentemente mancano al Milan di oggi, che a parte Biglia o Calhanoglu non vanta in rosa calciatori che abbiano già giocato la Champions League o altre competizioni di spessore internazionale.
Ecco perché, secondo il Corriere della Sera, Maldini e il suo braccio destro Zvonimir Boban starebbero ancora spingendo la proprietà Elliott Management ad investire sul calciomercato invernale, per arrivare ad almeno un paio di colpi d’esperienza.
Difficile ad oggi fare i nomi di possibili obiettivi per la sessione invernale, ma è chiaro quali saranno le caratteristiche degli eventuali rinforzi: un’età superiore ai 24-25 anni, l’aver giocato competizioni europee di alto rango e magari anche in club di livello internazionale.
La situazione finanziaria del Milan non è delle più rosee, ma per Elliott investire sul mercato sembra essere doveroso: ciò garantirebbe non solo un miglioramento a livello tecnico della squadra rossonera, ma anche una possibile crescita del valore economico del club, ad oggi decisamente a ribasso.
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