Suso si scusa pubblicamente con l’ambiente rossonero. Dopo il goal decisivo contro la Spal, lo spagnolo ha fatto mea culpa ammettendo le sue colpe in questo lungo periodo disastroso.
Suso fa mea culpa. Dopo un lungo e interminabile periodo disastroso, lo spagnolo ha aspettato il ritorno al goal per metterci la faccia e ammettere le sue colpe.
Lo ha fatto col seguente messaggio via Instagram: “Un gol non cambia la storia. Non cancella un momento negativo. Né i fischi, meritati. O le critiche, giuste. Un gol ci fa respirare, e ci fa capire che la strada è quella giusta, ma è lunga”.
Come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, c’è anche chi la ritiene una ruffianata pubblica travestita da perla di maturità, ma intanto il post e le sue parole potenti restano. Potenti perché in ogni caso ridimensiona la sua recente rete per sottoscrivere quanto finora incassato dall’ambiente.
Merce rara di questi tempi. Soprattutto – evidenzia la rosea – se ci si è abituati a un Krzysztof Piatek che zittisce le critiche dopo un goal, a uno sfogo social di Rafael Leão o Lucas Paquetá che punta il dito contro il suo ex allenatore.
Da apprezzare, quindi, il gesto di Suso. Ha incassato con dignità ed equilibrio. Non ha accennato una polemica forte della sua nuova posizione ma ha detto ai tifosi: avete ragione. Messaggio poi concluso così: “Gioco nel Milan e tifo Milan – ha anche scritto –. Non importa chi gioca o chi fa gol. Conta tornare in alto. Provarci. Tocca a noi, tutti, adesso decidere il nostro futuro. Crediamoci. Perché tutto ancora è possibile. Sempre, sempre, forza Milan”.
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