Tabellino, voti e pagelle della partita Milan-SPAL valida per la 10ª giornata del campionato Serie A 2019/2020. Queste le valutazioni di MilanLive.it oggi.
Stasera a San Siro si è disputato il posticipo della 10ª giornata del campionato Serie A 2019/2020 tra Milan e SPAL. Una partita molto importante soprattutto per la squadra di Stefano Pioli, chiamata a reagire dopo gli ultimi risultati negativi.
Missione compiuta per i rossoneri, che non brillano particolarmente ma riescono comunque a conquistare 3 punti fondamentali. A decidere è una bella punizione di Jesus Suso, subentrato nel secondo tempo a Samuel Castillejo. Per il Diavolo un successo vitale per allontanare la zona retrocessione e riavvicinarsi a quella Europa League.
MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Duarte, Musacchio (46′ Calabria), Romagnoli, Hernandez; Paquetà (87′ Bonaventura), Bennacer, Kessiè; Castillejo (57′ Suso), Piatek, Calhanoglu. A disposizione: Reina, A.Donnarumma, Conti, Gabbia, Biglia, Krunic, Borini, Rebic, Rafael Leao. Allenatore: Pioli.
SPAL (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari, Tomovic; Strefezza (82′ Paloschi), Murgia, Missiroli (71′ Valoti), Kurtic, Reca (82′ Sala); Petagna, Floccari. A disposizione: Letica, Thiam, Igor, Felipe, Salamon, Cannistra, Valoti, Valdifiori, Mastrilli, Moncini. Allenatore: Semplici.
ARBITRO: Piccinini di Forlì.
MARCATORI: 63′ Suso (M)
NOTE: Ammoniti G.Donnarumma, Duarte, Calhanoglu (M); Floccari, Vicari, Cionek, Kurtic (S). Recupero 0’pt – 3’st.
MILAN-SPAL: LE PAGELLE DEI GIOCATORI ROSSONERI.
Donnarumma 6: non è chiamato a compiere parate particolari, ma è comunque attento sui palloni alti scodellati dai giocatori avversari.
Duarte 6: primo tempo da terzino destro e ripresa da centrale, una prestazione positiva da parte del brasiliano. Sicuramente andrà rivisto contro attaccanti rivali più impegnativi, comunque stasera è stato attento e ha sbagliato poco.
Musacchio 6: prova sufficiente dell’argentino, che nel finale del primo tempo ha accusato dei problemi fisici e ha dovuto lasciare il campo. Un fastidio all’adduttore, non dovrebbe essere grave ma andranno fatti dei controlli domani. (Dal 1′ st Calabria 5,5: Davide può fare molto meglio di così, a volte è ingenuo nell’uno contro uno in fase difensiva. Ci aspettiamo di più da lui).
Romagnoli 6: a inizio partita qualche difficoltà nel prendere le misure su Floccari e Petagna, però poi si riassesta e le punte della SPAL sostanzialmente non creano pericoli concreti alla porta di Donnarumma.
Hernandez 6,5: le sue proiezioni offensive creano spesso pericoli, dato che lui ha grande velocità e fisicità. Un’arma alla quale il Milan sa di potersi affidare in qualsiasi momento. Oggi pure un gol annullato per fuorigioco, giustamente. Il francese oggi è una certezza e adesso bisognerà vedere se manterrà lo stesso livello nei match più impegnativi che attendono la squadra.
Paquetà 6-: un po’ croce e delizia, nel senso che sa inventarsi alcune giocate importanti e al tempo stesso fare errori che uno con le sue qualità non dovrebbe commettere. Si mangia il clamoroso gol del 2-0 che avrebbe permesso al Milan di chiudere la partita, invece di stare in apprensione fino alla fine. Deve diventare più concreto e meno lezioso in alcune occasioni. Ha il talento per diventare un calciatore importante. (Dal 43′ st Bonaventura sv).
Bennacer 6: non parte benissimo, risultando un po’ impreciso. Con il passare di minuti la sua prestazione migliora. L’algerino in mezzo ci mette molto dinamismo e personalità, provando a rendere la manovra più verticale. Deve stare attendo a volte nel portare palla in zone critiche e nella gestione dei falli.
Kessie 5: sbaglia troppi passaggi, non a caso il pubblico di San Siro mormora quando l’ivoriano commette errori. Deve crescere molto, è alla terza stagione nel Milan è non si è vista alcuna maturazione da parte sua.
Castillejo 5,5: sbaglia un gol a pochi passi dalla porta mandando il pallone sulla traversa. Lo spagnolo ha avuto un’occasione da titolare e ci ha messo impegno, però non è stato sufficientemente concreto. (Dal 12′ st Suso 7: decide il match con una bellissima punizione. In generale una prova convincente e che speriamo non rimanga un caso isolato).
Piatek 5,5: non ha alcun buon pallone da finalizzare, ma deve sapersi muovere meglio e soprattutto saper gestire in maniera più efficace i palloni spalle alla porta. La punizione trasformata in gol da Suso viene da un fallo subito dal polacco, però è troppo poco.
Calhanoglu 5,5: il turco dopo la super prestazione contro il Lecce non ha saputo ripetersi né a Roma né stasera. Il numero 10 rossonero è venuto fuori nel finale di gara quando la SPAL si è sbilanciata più avanti e si sono aperti spazi, ma uno coi suoi piedi dovrebbe essere maggiormente preciso.
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