Milan, niente scherzi ad Halloween. Pioli: “Voglio rabbia e orgoglio”

Stefano Pioli si aspetta una prestazione di carattere dalla squadra oggi in Milan-SPAL. I 3 punti sono fondamentali, considerando poi il trio Lazio-Juventus-Napoli da affrontare nelle prossime partite.

Stefano Pioli ac milan
Stefano Pioli (foto acmilan.com)

Oggi il Milan scende in campo a San Siro nel posticipo della decima giornata del campionato Serie A. Di fronte la SPAL, un avversario abbordabile e che va assolutamente sconfitto.

I rossoneri sono reduci dal deludente pareggio casalingo contro il Lecce e dalla brutta sconfitta di Roma, non possono fallire stasera. La classifica li vede al 13° posto con soli 10 punti, a +3 sulla zona retrocessione e a 8 lunghezza da un piazzamento Europa League. C’è bisogno di tornare a vincere.

Milan, contro la SPAL 3 punti obbligatori per Pioli

Stefano Pioli si attende una reazione da parte dei suoi giocatori. Ieri in conferenza stampa è stato chiaro: «Io sono uno che ai giocatori sta vicino, parla con loro, spiega come si fa a diventare squadra. Il tecnico di un gruppo così giovane deve essere credibile e convincente. Voglio gente motivata, orgogliosa, arrabbiata e che non si risparmia. Voglio uno spirito battagliero. Siccome in questo momento non possiamo essere i migliori tatticamente e tecnicamente, allora occorre esserlo nello spirito».

L’attuale allenatore del Milan vuole vedere l’atteggiamento giusto da parte della squadra. E’ consapevole dei limiti tecnici e tattici dei suoi calciatori, che però devono colmarli attraverso prove caratteriali di un certo livello. Lì non si può sbagliare se si vuole veramente uscire dalla crisi odierna. Oggi contro la SPAL vincere è fondamentale. Un nuovo passo falso farebbe sprofondare ulteriormente il gruppo a livello morale.

Pioli, per cercare di ottenere i 3 punti e magari anche una svolta, cambierà alcuni elementi nella formazione rispetto alla trasferta di Roma. Un successo sarebbe importante anche per presentarsi meglio alle prossime difficili sfide contro Lazio, Juventus e Napoli. In mezzo ci sarà pure una sosta, ma oggi è vitale fare bottino pieno di fronte a un pubblico di San Siro pronto a contestare se le cose dovessero mettersi male.

Caldara non dà garanzie: il Milan torna su Lovren

Gestione cookie