Milan, l’obiettivo è un giocatore di esperienza per gennaio: occhi su Ivan Rakitic. Serve infatti un profilo alla portata ma blasonato, un leader capace di dare quel quid tecnico e caratteriale.
Milan, suggestione Ivan Rakitic. Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il Diavolo è pronto a muoversi seriamente per gennaio. Con difficoltà dato il nuovo rosso in bilancio e l’equilibrio precario, ma è disposto a farlo per un leader che possa far la differenza.
Serve infatti una mossa azzeccata per sbloccare la situazione. Qualcosa che sia capace di dare quel quid tecnico e carismatico alla squadra. La nave è arenata e bisogna rimetterla in navigazione quanto prima: servono gli introiti consistenti per riavviare finalmente quell’ingranaggio virtuoso e funzionale alla ripresa del club. E qualcuno dovrà trainarla.
Le parole di ieri dell’Ad Ivan Gazidis, del resto, sono state molto indicative: “Teniamo sempre sotto controllo il mercato, a gennaio non mi piace essere molto attivo ma a volte è necessario. La strategia è chiara: investire in giocatori giovani e farli diventare di alto livello, ma ciò non significa che non investiremo anche in giocatori di esperienza come avevamo fatto con Higuain. Non si possono bruciare soldi con giocatori in declino, la nostra deve essere una strada responsabile”.
La strategia dei giovani è nota, ma adesso serve anche qualcosa di diverso. Ossia giocatori d’esperienza. Quelli di cui tutti, dirigenti compresi, hanno lamentato l’assenza. Profili che sappiano prendere in mano il gruppo nei momenti critici e fare la differenza sul piano tecnico. L’età media attuale è senz’altro un bene per la società, ma serve anche altro per raggiungere obiettivi a stretta scadenza.
Così dopo Luka Modric in estate, il sogno ora rimanda di nuovo in Croazia. Lì dove Zvonimir Boban potrebbe ancora esercitare la proprie influenza. Le caratteristiche si conoscono: centrocampista centrale e tuttocampista, a 31 anni non è più considerato irremovibile in casa Barça. Ha inoltre un contratto fino al 2021 e il cartellino può essere abbordabile. Il problema – conclude la rosea – resta l’ingaggio, ma si può trovare una quadra tagliando più stipendi meno pesanti. I margini, secondo la Gazzetta, volendo, non mancherebbero.
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