Calciomercato Milan: la cessione in prestito di Diego Laxalt al Torino, potrebbe fruttare un importante introito a fine stagione per i rossoneri.
Negli ultimissimi giorni di calciomercato 2019, il Milan è riuscito a vendere un esubero della rosa: Diego Laxalt. Il sudamericano è stato spesso un peso in campo, ed economico, nel corso della scorsa stagione.
Per far rientrare i conti nel bilancio di questa stagione, che si chiuderà il prossimo 30 giugno 2020, dovrà sperare anche di chiudere definitivamente la cessione di Laxalt. Lo scorso agosto era stato ceduto in prestito oneroso a 500 mila euro, e diritto di riscatto a 11,5 milioni di euro.
Si tratta chiaramente di un diritto, non un obbligo, e dunque non scatterà niente anche in caso di costante presenza da titolare del giocatore nel corso della stagione. Insomma, tutto dipenderà dalle volontà del Torino e dai progetti futuri.
Ricordiamo che Laxalt ha un contratto con il Milan fino al giugno 2022. Era arrivato dal Genoa nell’estate 2018, nell’ambito dell’operazione Lapadula.
Nel caso il Torino non dovesse riscattarlo entro il prossimo 30 giugno 2020, i rossoneri dovranno valutare dove piazzarlo. A livello economico, percepisce uno stipendio di 1,8 milioni di euro.
In questo avvio con il Torino, Laxalt ha giocato poco. Poca fiducia di Walter Mazzarri all’inizio: poco più di mezz’ora totale giocata nelle prime quattri partite. Soltanto due le partite giocate da titolare, contro Napoli e Udinese. Un trend che pare cambiato nelle ultime partite, e chissà che non possa continuare così.
Laxalt ha bisogno di minutaggio, di fiducia. Il momento non facile del Torino non aiuta, ma il sudamericano può essere un valore aggiunto quando la squadra riprenderà i ritmi giusti. Mazzarri gli ha già concesso delle opportunità, e probabilmente gliene darà altre nel corso della stagione. Starà a lui sfruttarle a dovere.
Parlare adesso di riscatto o meno, è complicato. Spendere 11,5 milioni di euro per il Torino non sarà una passeggiata, ma tutto è possibile. La stagione è iniziata da pochi mesi, e ci saranno nuove opportunità per valutare le prestazioni e l’impatto di Laxalt in granata.