Tuttosport non ha dubbi: a 20 anni dallo sbarco del brasiliano in rossonero, c’è finalmente un giocatore che può ricordarlo. Su 11 esterni passati negli ultimi anni, Theo Hernandez sembra infatti il profilo giusto.
Theo Hernandez sulla scia di Serginho. Come riferisce Tuttosport oggi in edicola, l’esterno francese, tra i vari profili visti in questi anni, è senza dubbi il profilo più simile al brasiliano che rappresenta una delle pedina dell’ultima età d’oro.
Nell’ultimo decennio si sono alternati in ordine Marek Jankulovski, Luca Antonini, Gianluca Zambrotta, Mattia De Sciglio e poi una serie di giocatori che non hanno mai entusiasmato del tutto, quali Didac Vilà, Salvatore Bocchetti, Taye Taiwo, Urby Emanuelson, Djamel Besbah, Kevin Constant, Pablo Armero, Luca Antonelli, Lionel Vangioni, Diego Laxalt fino a Ricardo Rodriguez.
Acquistato quest’estate per 20 milioni di euro dal Real Madrid, su Hernandez, considerando anche i soli 22 anni, c’è la convinzione che quest’anno possa fare il definitivo salto di qualità. Un infortunio alla caviglia ne ha limitato l’avvio stagionale, ma il classe 97, una volta rientrato, si è presto impossessato della fascia sinistra rivelandosi più incisivo del collega.
Contro il Lecce ha mostrato subito un ritmo insostenibile, spingendo in continuazione e creando occasioni. Così Stefano Pioli si è convinto che proprio sull’out mancino si snoda la catena più importante del Milan, grazie all’energia di Rafael Leão e alla propulsione appunto di Hernandez.
Così l’idea di dirottare Frank Kessie a sinistra. Per permettere le scorribande dell’ex Real Sociedad, il tecnico ha anche posizionato una diga come l’ivoriano nel centrosinistra così da contenere eventuali incursioni avversarie. Ora serve soprattutto una parola chiave per poter timidamente accostare Hernandez a Serginho: continuità.
Milan, Pioli lavora sulla testa dei giocatori: le indicazioni