La squadra capitolina è in fortissima emergenza tra infortuni e squalifiche. Contro i rossoneri Fonseca dovrà inventarsi qualcosa.
Se il Milan delude e perde due punti preziosi nel finale contro il Lecce, non va meglio alla Roma che ieri ha pareggiato ancora contro l’ultima in classifica, la Sampdoria.
La squadra di Paulo Fonseca vanta tre punti in più in classifica di quella di Stefano Pioli, ma domenica prossima allo stadio Olimpico si gioca lo scontro diretto che potrebbe sovvertire pronostici e ambizioni.
Sarà una Roma in piena emergenza quella che si presenterà in casa contro il Diavolo: tantissime le defezioni per la formazione capitolina, che anche ieri a Genova ha perso per infortunio Bryan Cristante prima e Nikola Kalinic poi.
I due ex milanisti staranno fermi dai due ai tre mesi per infortuni piuttosto seri. Ma non sono gli unici sicuri assenti: il 27 ottobre mancheranno anche i lungodegenti Zappacosta, Pellegrini, Diawara e Under, oltre allo squalificato Kluivert (espulso ieri contro la Samp).
L’unico degli acciaccati che potrebbe rientrare in gruppo è l’armeno Henrik Mkhitaryan, al momento fermo per uno stop all’adduttore ma che spera almeno in una convocazione contro il Milan. Senza dimenticare che Perotti è appena rientrato dopo due mesi di stop e Dzeko dovrà giocare con la mascherina per via dell’operazione allo zigomo.
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