Milan, la strada è lunga. E ora c’è un calendario complicato

Milan, segnali positivi ma la strada resta lunga e complicata. Anche perché all’orizzonte c’è un calendario complicato per gli uomini di Stefano Pioli. 

Milan-Lecce
Paquetá, Leão, Calhanoglu, Biglia e Suso (©Getty Images)

Sprazzi del nuovo Milan di Stefano Pioli. Ma la strada resta lunga. Come infatti evidenzia Tuttosport oggi in edicola, nonostante la buona prestazione di ieri a San Siro, sono comunque due le facce della medaglia.

La prima, quella positiva, riguarda un gioco finalmente fluido e con dei giocatori in ruoli più consoni per rendere al meglio. Ma l’altra riguarda gli enormi limiti caratteriali di un gruppo fragile, con un Diavolo attanagliato dalle sue paure e che una fatica enorme a uscire dalle sue certezze.

E adesso il Milan si ritrova al 10° posto insieme a Torino e Udinese, a meno sei dalla zona Champions e con un calendario durisso all’orizzonte. Si partirà domenica prossima all’Olimpico contro la Roma, poi ci sarà spazio per una SPAL alla portata a Milano e seguiranno le sfide con la Lazio a San Siro e la trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus.

Un ostacolo a cui ha fatto riferimento anche un amareggiato Pioli ieri nel post partita: “Il regalo più bello me l’aspettavo dalla partita in questa giornata, anche perché ora avremo un calendario non semplice. Però lo spirito e l’interpretazione della gara c’è stata, questa partita ci servirà molto per capire i nostri errori. Peccato, ho visto cose positive, ma volevamo la vittoria e non l’abbiamo ottenuta per colpe nostre”. 

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