Per il Milan la crisi continua, almeno per ciò che riguarda i risultati. I rossoneri ieri non sono riusciti a vincere in casa contro il Lecce, squadra reduce da quattro sconfitte di fila. Ciò che rimane del debutto di Stefano Pioli è un buon primo tempo e una struttura tattica interessante.
In questo contesto anche Franck Kessie ha cambiato leggermente la sua posizione. Infatti il nuovo allenatore lo ha schierato quasi in cabina di regia insieme a Lucas Biglia, un ruolo che ricopriva spesso nell’Atalanta. Eppure lui inizialmente era un difensore centrale, ma si spostò presto più avanti a Cesena grazie a mister Massimo Drago. Intervistato da contra-ataque, l’ex allenatore dell’ivoriano ha parlato proprio dell’evoluzione tattica del calciatore.
“Posso dire che mi fu presentato come un difensore centrale e che avrei dovuto insegnargli qualche piccolo segreto del mestiere“, esordisce Drago. Poi continua: “Dopo poco tempo in realtà scoprì che per me era un centrocampista a tutti gli effetti, quello è il suo ruolo. Può fare sia la mezzala (destra o sinistra), sia il mediano basso, seppur non sia dotato di un grande calcio”.
Drago ha avuto la possibilità di allenare anche Mattia Caldara, rientrato da poco in gruppo dopo il lungo infortunio al ginocchio. Il mister spera di rivederlo presto in campo: “Un ragazzo d’oro. All’epoca dicevo che era un soldato, nel senso che per lui esistevano solo il campo e la famiglia, non aveva grilli per la testa nonostante la giovane età. Mi dispiace che negli ultimi tempi sia continuamente tormentato dagli infortuni perché è veramente un giocatore affidabile, come dimostrato ampiamente soprattutto con la maglia dell’Atalanta, che può dare moltissimo sia al Milan che alla Nazionale“.
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