Non è la prima volta in carriera che Stefano Pioli viene chiamato nel bel mezzo della stagione a risollevare la situazione di una squadra di club.
Domani sarà un giorno speciale per Stefano Pioli, chiamato forse all’impegno più difficile e allo stesso tempo affascinante della propria carriera da allenatore.
Il tecnico emiliano esordirà sulla panchina del Milan contro il Lecce e dovrà cercare di risollevare una situazione negativa. I rossoneri hanno cambiato il nono allenatore in sette anni, e stavolta sperano di aver trovato un ‘normalizzatore’ che possa riportare entusiasmo e risultati.
La speranza iniziale è quella che l’avventura di Pioli parta con una vittoria nel match di domani a San Siro; non è la prima volta che il tecnico rossonero viene chiamato nel bel mezzo di una stagione sportiva a sostituire un collega esonerato: è accaduto nel 2011 con il Bologna e nel 2016 con l’Inter.
Gli esordi in questi due precedenti sono risultati piuttosto positivi: il 16 ottobre 2011 Pioli prese ufficialmente il posto di Pierpaolo Bisoli e riuscì a riportare subito il sorriso in casa Bologna. 2-0 al Novara nel match di debutto e preludio ad una stagione comunque positiva, da centro classifica e salvezza tranquilla.
E’ legato al Milan il secondo debutto in corsa di Pioli: il 20 novembre 2016 l’attuale tecnico rossonero esordì nel derby della Madonnina guidando l’Inter, che aveva appena licenziato il deludente De Boer. Finì con un 2-2 rocambolesco che premiò soprattutto i nerazzurri, abili a pareggiare in extremis con Perisic dopo la doppietta di Suso.
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