La Juventus vince di misura contro il Bologna. La squadra di Mihajlovic però protesta per un rigore non concesso per fallo di mano di De Ligt.
In questo sabato di Serie A dopo la sosta non ci si è annoiati. Dopo lo splendido 3-3 fra Lazio e Atalanta e il 2-0 di Napoli-Verona, stasera si è giocata Juventus–Bologna, una sfida bellissima aperta dalla standing ovation dello stadio per Sinisa Mihajlovic, presente a Torino regolarmente in panchina.
Cristiano Ronaldo ha sbloccato il risultato con un gol alla CR7: dribbling secchi su due avversari e tiro potente sul primo palo, niente da fare per Skorupski (che però poteva fare meglio). Ma i rossoblu non mollano la presa, anzi, conducono la gara come se fossero ancora sullo 0-0. Dopo pochi minuti, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva la splendida rete di Danilo.
Nel secondo tempo la Juventus attacca ma il Bologna regge e tenta di colpire in ripartenza. Fino a quando, però, Roberto Soriano non decide di regalare l’assist alla Juventus: retro passaggio sbagliato del centrocampista, la palla arriva a Miralem Pjanic che non deve fare altro che piazzare. Troppo facile per lui. Negli ultimi minuti succede di tutto.
Prima un fallo di mano di Matthijs de Ligt in area di rigore non sanzionato dall’arbitro (avrebbe dovuto andarlo a rivedere perché qualche dubbio c’è), poi Santander agli sgoccioli prima prende la traversa di testa e poi si vede parata una bella rovesciata da un super Gigi Buffon. Altri te punti di misura per Maurizio Sarri, ma il Bologna protesta.
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