Rilanciare il poker composto da Piatek, Suso, Paquetá e Kessie: anche questa è una priorità del Milan. Il valore iniziale e complessivo di 180 milioni è infatti calato a picco.
Quattro titolarissimi, ma anche quattro giocatori da recuperare urgentemente. Come infatti riferisce Tuttosport oggi in edicola, tra le priorità consegnate a Stefano Pioli c’è anche quella di recuperare dei giocatori involuti: Krzysztof Piatek, Suso, Lucas Paquetá e Frank Kessie.
Un quartetto da 180 milioni sceso incredibilmente a 125. Il caso più eclatante è certamente quello di Piatek, passato da bomber di assoluto spessore a giocatore anonimo e inconcludente. Tranne i due gol da calcio di rigore contro Verona e Torino, l’ex Genoa non ha ancora inciso su azione finora.
Il sistema di gioco e i movimenti richiesti da Giampaolo – evidenzia Ts – lo hanno portato lontano dal suo terreno di caccia, ed ora è il caso di rimetterlo lì dove si sente a casa. Ossia quel vecchio e caro 4-3-3 vissuto prima in rossoblù e poi in rossonero con Gennaro Gattuso.
Nonché il modulo scelto ora da Pioli. E a rassicurare tutti ulteriormente, volendo, può essere il precedente di Mauro Icardi, il quale sotto la sua gestione segnò 14 gol in 21 partite di campionato nella stagione 2016/17. Pagato 35 milioni di euro, lo scorsa estate il valore di Piatek quasi raddoppiava. Ma da quei 60 milioni di euro di ieri si scende ai più o meno 40 di adesso.
Andranno poi rilanciati anche Suso e Paquetá, i quali oggi valgono rispettivamente 30 e 25 milioni di euro. Kessie è invece chiamato ad alzare il suo livello, e con un ritorno al vecchio modulo e ai movimenti a lui più congeniali è possibile che ci riesca. La valutazione odierna – conclude il quotidiano – non va oltre i 30 milioni di euro.
Milan, per Pioli ci sono già quattro titolarissimi