Milan, Inter e Comune: continua la partita su San Siro tra nuovo stadio e demolizione dell’attuale. Arriva un primo sì per il maxi progetto dei club ma previa una lunga serie di condizioni e paletti.
Nuovo San Siro, c’è il sì del Comune ma con dei paletti. Lo riferisce il Corriere della Sera oggi in edicola. Come si evince dal giornale, quello giunto dalla Conferenza dei servizi è un sì tecnico ma previa l’adesione di una serie di condizioni.
Servirà poi quello politico, ma in quel caso bisognerà aspettare il Consiglio comunale e dopo la decisione della giunta. I pro, al momento, riguardano la riqualificazione di una vasta area, la creazione di un nuovo centro, il finanziamento a carico dei privati, l’indotto occupazionale e il minore impatto acustico.
Novo San Siro, le richieste a Milan e Inter
La lista dei contro e delle riserve è invece lunga. Si va dalle «carenze riscontrate» nel piano economico finanziario dei due club, alle volumetrie che eccedono quelle previste (0,63 contro 0,35), e si chiede anche di rivedere la monetizzazione degli oneri di urbanizzazione e di ripensare gli spazi a standard.
Ci sono poi altri due aspetti cruciali, i quali dipenderanno dall’azienda territoriale sanitaria. Il primo è che l’impianto sia dedicato solo a eventi sportivo, per prevenire l’inquinamento acustico, e soprattutto l’altro che riguarda la rivalutazione di un mantenimento dell’attuale San Siro per tutelare la popolazione da impatti negativi derivanti dalla demolizione. Un terzo alert, inoltre, è relativo invece ai futuri volumi di traffico, per i quali si raccomandano nuove opere infrastrutturali.
Come riferisce il quotidiano, poi si litiga anche per il valore patrimoniale dell’attuale San Siro: 44 milioni per le società, 110 per il Comune. Il valore della concessione invece è di 68 milioni e mezzo. E dubbi e paletti riguardano anche i cantieri, con una serie di misure preventive obbligatorie per l’impatto delle emissioni. Come la regolare bagnatura delle piste, barriere antipolvere e persino il lavaggio delle ruote di ogni mezzo in uscita dai cantieri oltre alla regolare pulizia della viabilità ordinaria.
Infine, secondo quanto emerso, il nuovo gioiello milanese costerebbe il doppio degli ultimi stadi moderni. La media del costo di realizzazione per posto a sedere infatti è di 3.600 euro, mentre ilfuturo stadio di Milano avrebbe un parametro di 8.400 euro. Per rendere ulteriormente l’idea, l’Allianz Stadium della Juventus è costato 4.000 euro per posto a sedere. la media del costo di realizzazione per posto a sedere è di 3.600 euro. Esame ampiamente superato, invece, per quanto riguarda la capacità di 60.000 spettatori. Ma resta l’altolà della Soprintendenza che chiede di considerare altre ipotesi rispetto alle ruspe.
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