Il progetto di Milan e Inter sul nuovo stadio ha ricevuto un “assenso, sia pur condizionato” nel corso della Conferenza dei Servizi preliminari.
Il progetto di Milan e Inter per la costruzione del nuovo stadio in zona San Siro, al posto dell’attuale impianto del Meazza, ha incassato un “sostanziale assenso, sia pur condizionato”. Così si legge dall’agenzia “La Presse”.
“Assenso condizionato”, questo il parere finale della Conferenza dei Servizi preliminare che si è riunita per valutare la proposta dei due club. Questi alcuni estratti del documento: “A fronte di tutte le condizioni e/o prescrizioni indicate e fatte salve in ogni caso le valutazioni, indicazioni, prescrizioni che dovessero successivamente pervenire a cura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Soprintendenza archeologica Belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano”.
Sulla demolizione dell’attuale impianto, si legge: “Rimangono impregiudicate le prerogative degli organi politici dell’amministrazione e degli enti preposti alla tutela dei beni di rilevanza culturale”.
Inoltre la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Milano ha invitato nel suo parere a “valutare e proporre ipotesi alternative alla demolizione [dell’attuale impianto]. L’opzione proposta della demolizione, ma da realizzarsi in una fase successiva alla realizzazione del nuovo stadio accanto a quello esistente, non sia da considerarsi l’unica possibile”.
La Conferenza dei servizi dichiara che se l’opzione della demolizione “fosse considerata prevalente nelle previsioni futuro: ovvero che codesta amministrazione comunale opti per la demolizione dello stadio attuale, di proprietà comunale” la Soprintendenza fa presente “che su questo aspetto debba necessariamente essere coinvolto” il Ministero dei Beni Culturali.
Nuovo San Siro, decisione del Comune il 24 ottobre?