Il noto giornalista Federico Buffa ha inquadrato il momento esatto in cui il Milan ha deciso di ridimensionarsi.
Il periodo buio del Milan continua ormai da molti anni. Il momento chiave del ridimensionamento dei rossoneri è l’estate del 2012: oltre all’addio dei tantissimi veterani, ci furono anche le cessioni di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva.
Secondo Federico Buffa, giornalista di spessore e noto tifoso rossonero, è proprio quello il punto di svolta, in negativo, della storia milanista. In particolar, l’addio del difensore brasiliano, passato al Paris Saint-Germain proprio insieme allo svedese. Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, ha esposto il suo pensiero in merito: “Gli ultimi 10 anni sono in controtendenza con la storia del Milan. Questa è una società che non ha mai venduto i suoi giocatori più rappresentativi, più forti. Poi ha venduto Thiago Silva, e di fatti ha annunciato di non voler più vincere verso l’esterno e verso l’interno e questo lo sta scontando ancora adesso”.
Come dargli torto. L’addio di Thiago Silva, una delle colonne dell’ultimo Milan scudettato, è stato un danno enorme per gli equilibri della squadra e dello spogliatoio. Il brasiliano, che giocava in coppia con una leggenda come Alessandro Nesta, è stato l’ultimo grande difensore che abbia varcato i cancelli di Milanello.
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