Hakan Calhanoglu ha celebrato sui social la vittoria della Turchia sull’Albania, ma non si placano le polemiche per l’esultanza di squadra.
La Turchia ieri sera ha strappato in extremis un’importantissima vittoria sull’Albania, grazie al gol di Cesik Tosun a tempo scaduto che porta i turchi al primo posto del gruppo H di qualificazione europea.
Un successo celebrato poco fa sui social network dal milanista Hakan Calhanoglu: il numero 10 rossonero ha giocato da titolare nel ruolo di esterno sinistro d’attacco per tutti i novanta minuti, senza però fornire una prestazione particolarmente brillante.
“Era più di un semplice calcio… Una vittoria molto emozionante e importante per il nostro paese! Orgoglioso e grato!” – ha scritto Calhanoglu pubblicando anche una foto dell’esultanza subito dopo la rete decisiva di Tosun che fa salire la Turchia a quota 18 punti nel girone di qualificazione.
Non si placano invece le polemiche per i festeggiamenti a fine partita dei calciatori turchi, che si sono recati sotto la curva dello stadio Sarakoglu di Istanbul sfoggiando il saluto militare, una sorta di simbolo di appoggio alla patria e al governo Erdogan.
Il tutto in un momento storico-politico molto delicato: nelle scorse ore infatti l’esercito turco, comandato proprio dal discusso leader conservatore, ha bombardato la Siria e la zona curda del paese scatenando le ire e lo sdegno di mezzo mondo.
I calciatori della Turchia, Calhanoglu compreso, hanno voluto celebrare la vittoria appoggiando in qualche modo le mosse nazionaliste di Erdogan. Un gesto che fa discutere molto, tanto che sui ‘social’ sono arrivate critiche e polemiche, anche nei confronti del calciatore del Milan.
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