Rilanciare Krzysztof Piatek e Lucas Paquetá, anche questo sarà un obiettivo immediato di Stefano Pioli. E il tecnico sembra aver già capito che come poterci riuscire.
Riesaltare Krzysztof Piatek e Lucas Paquetá, sarà anche questa una delle missioni del neo tecnico Stefano Pioli. Perché dopo l’exploit iniziale con Gennaro Gattuso, per i due è poi seguita una discesa preoccupante sotto la gestione di Marco Giampaolo.
Un investimento da totale da 70 milioni, inizialmente valorizzato e poi deprezzatosi clamorosamente. Ma come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il modulo del nuovo allenatore del Milan sembra la soluzione migliore per esaltare innanzitutto il bomber polacco. Col 4-3-3, infatti, quest’ultimo ha sempre mostrato il meglio di sé.
L’equivoco con Giampaolo era tattico: il club aveva scelto un marchio di fabbrica preciso, ma senza fornirgli gli strumenti necessari. Il tridente offensivo di Pioli, invece, si addice di più alle preferenze aziendali. E Piatek di nuovo riferimento assoluto e due accompagnatori ai lati, dove competeranno i vecchi Suso e Samuel Castillejo e i nuovi Rafael Leão e Ante Rebic, sembra la via giusta.
Per quanto riguarda Paquetá, segnali di ripresa si sono intravisti nel secondo tempo contro il Genoa. A differenza di Giampaolo che lo vedeva solo mezzala, Pioli è il primo a credere nelle sue doti realizzative: «Può giocare anche tra le linee. Ha diversi gol nelle gambe ed è bravo a inserirsi».
Si tratta di una novità che può stimolarlo e aprire nuovi scenari. In 22 partite finora con il Milan, Paquetá ha segnato soltanto un gol. Un apporto modesto per le qualità e il ruolo che occupa. Ma ora potrebbe giocare più centrale, così da avvicinarsi alla porta. E se il nuovo allenatore dovesse trovare la combinazione giusta, ecco che il rendimento potrebbe presto raddoppiare.
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