Calciomercato Milan: Eduardo Bandeira de Mello, presidente del Flamengo quando fu ceduto Lucas Paquetà, ribadisce le cifre dell’operazione di gennaio 2019.
Quando poco meno di un anno fa il Milan si assicurò Lucas Paquetà, non mancò un po’ di stupore. Infatti, considerando i noti limiti di bilancio del club, sembrò strano un simile investimento.
Leonardo stesso rivelò che la UEFA contattò la dirigenza rossonera per chiedere spiegazioni su quell’onerosa operazione. Il Milan era nel mirino del Club Financial Control Body di Nyon per le violazioni al Fair Play Finanziario e pertanto una simile spesa stupì non poco. Il Diavolo mise sul piatto 35 milioni di euro per acquistare il talento brasiliano e l’affare prevedeva pure dei bonus, da circa 10 milioni.
La cifra complessiva del trasferimento è stata confermata da Eduardo Bandeira de Mello, che allora era presidente del Flamengo. In un’intervista rilasciata ieri a Yahoo Esportes ha dichiarato: «Abbiamo negoziato Paquetá per un valore vicino alla clausola, pari a 45 milioni di euro. Per non parlare del fatto che ci sono una serie di fattori scatenanti che possono avvicinare la cifra a 45 milioni di euro. Il Flamengo deve aver già ricevuto qualcosa, a causa delle partite iniziali giocate da Paquetá a Milano e delle convocazioni nella nazionale brasiliana».
L’ex numero 1 del Flamengo ribadisce che con i bonus l’investimento totale del Milan sarà vicino ai 45 milioni. Bandeira de Mello ha anche respinto le accuse di qualche dirigente rubronegro sul fatto di aver ceduto Paquetà troppo presto e a una cifra inferiore a quella che il club poteva incassare più avanti: «Nessuna fretta, la cessione serviva anche a motivare il giocatore fino a fine anno. C’era già una certa pressione da parte sua a causa dei suoi 21 anni».
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