Durante la conferenza stampa di Stefano Pioli, ha partecipato e parlato anche il direttore tecnico del Milan: Paolo Maldini. Ecco tutte le sue dichiarazioni.
Oggi è stato il giorno della conferenza stampa di presentazione di Stefano Pioli, subentrato a Marco Giampaolo esonerato ieri. Durante la conferenza a Casa Milan, erano presenti anche i dirigenti. Tra questi, ovviamente, Paolo Maldini.
Ecco le prime parole del direttore tecnico del Milan nel corso della conferenza. Anzitutto sull’esonero di Giampaolo: “Dispiace per la scelta, ma è stata ponderata e condivisa. Era una scelta giusta secondo noi, ma poi ci siamo resi conto che la cosa non funzionava. Può essere un azzardo, ma è una scelta difficile che però ci fa capire che vogliamo essere competitivi già da questa stagione. A malincuore abbiamo sbagliato, Pioli ha esperienze anche da subentrato, con grandi squadre”.
Sulle pressioni che lui e i colleghi stanno affrontando: “Noi siamo tranquilli, abbiamo fatto scelte in linea con le richieste della società. Non dovevamo andare a vincere la Champions quest’anno. Non stiamo qua ad aspettare 10 anni per tornare a vincere. Ci mettiamo la faccia, le responsabilità ce le prendiamo da quando abbiamo 16 anni. Siamo tutti del ’68. È solo un nuovo momento della nostra vita, la viviamo serenamente”.
Sulle problematiche mentali della squadra: “I giocatori bloccati non sono frutto solo delle idee degli allenatori. La pressione e l’ambiente può bloccare una squadra giovane come la nostra”.
Ancora su Giampaolo e sulle difese di Paolo: “L’ho difeso fin quando non abbiamo deciso di cambiare. Abbiamo 31 partite, possiamo dare una svolta alla stagione. Poteva essere più facile aspettare un mese, ma possiamo ancora cambiare le sorti della stagione”.