La media punti di tutti gli allenatori del Milan in questi ultimi cinque anni. Da Allegri a Giampaolo, il peggiore è proprio quest’ultimo. Ha fatto peggio anche di Brocchi!
Stefano Pioli sarà l’allenatore numero nove dal 2014 a oggi. Nel giro di cinque anni, il Milan ha cambiato tantissime volte la guida tecnica. L’ultima, quella di Marco Giampaolo, entra di diritto nella storia del club rossonero.
Mai nessuno infatti era mai durato così poco, praticamente tre mesi. Nonostante le tante belle parole, alla fine la società non ha avuto la forza di supportarlo; si voleva dar vita ad un progetto tecnico a lungo termine, con un allenatore votato al bel gioco e un gruppo di giovani calciatori. E invece, dopo poco tempo siamo di nuovo qui a parlare di un cambio in panchina e dell’ennesimo mister.
Come detto, in attesa dell’ufficialità di Pioli, sono otto gli allenatori che si sono susseguiti nel corso di questi cinque anni. Massimiliano Allegri ha lasciato nel gennaio del 2014 dopo quattro stagioni e 190 partite: la sua media punti è la più alta con 2,39. Dopo di lui arrivò la prima scommessa di Silvio Berlusconi: Clarence Seedorf. Che decise di appendere gli scarpini al chiodo per intraprendere l’avventura da allenatore. Durò sei mesi ma raccolse una media punti di 1,84. Nel dopo Allegri, la sua è la migliore.
Filippo Inzaghi, nella stagione 2014-2015, in 38 partite conquistò una media di 1,37. Bassissima. Ma c’è chi ha fatto peggio, cioè Christian Brocchi: 1,33 in sei partite. In mezzo Sinisa Mihajlovic, con una media di 1,53 punti in 33 gare. Miglioramenti con Vincenzo Montella, 1,6 in 52 partite, e Gennaro Gattuso, 1,79 in 61 partite. A far abbassare nuovamente la media ci ha pensato Giampaolo con 1,29 punti in 7 partite, la peggiore di tutte da Allegri in poi.
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