Il Milan e il futuro di Marco Giampaolo: sono ore di riflessione in casa rossonera. Nuovi aggiornamenti da Sky Sport 24.
Marco Giampaolo non è ancora sicuro di rimanere allenatore del Milan, nonostante la vittoria di ieri contro il Genoa. Anzi, proprio la prestazione e l’andamento del match è uno dei motivi per cui il tecnico resta fortemente in dubbio.
Nuovi aggiornamenti sono arrivati da Peppe Di Stefano intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24. Il momento in casa rossonera è delicato: “Il Milan sta cercando la soluzione al problema. Nonostante la vittoria, ieri la squara ha dimostrato ancora una volta un’identità non chiara, né in fase offensiva né in fase difensiva. Sono ore di riflessione, ma non vuol dire che ci sarà un cambio alla guida tecnica”.
Non è certo che Giampaolo venga esonerato, ma nemmeno che rimanga. In mezzo c’è la pausa per le nazionali, e c’è tempo per la dirigenza di riflettere: “Il Milan non è bello come volevano i dirigenti, non è pratico e cinico come lo era nella scorsa stagione. È ovvio che le consultazioni sono già partite e sicuramente non da ieri notte”.
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Milan, Giampaolo ancora in dubbio
Cosa non è piaciuto a Maldini e Boban: “Alla società non è piaciuta la gestione della gara di ieri, ma questo non vuol dire che si arriverà ad una conclusione nelle prossime ore. Saranno giorni molto intensi in un senso o nell’altro: sia se la società dovesse trovare un nuovo allenatore sia se dovesse dare ancora fiducia a Giampaolo“.
Le scelte di formazione di Giampaolo sono state messe in discussione: “Bisogna capire se sarà un Milan dei giocatori del vecchio gruppo: ieri è stata chiara la scelta di Giampaolo di schierare giocatori di una determinata esperienza. Oppure se magari puntare su un Milan più giovane come abbiamo visto nella seconda parte di gara. Leão ed Hernandez (e noi aggiungiamo Paquetà) hanno cambiato il Milan. Fase di riflessione perché molto dipende da quelli che sono gli allenatori al momento disponibili”.
Poi la chiusura, forte, del giornalista di Sky Sport 24, sulla quale siamo d’accordo: “Ieri il Milan ha vinto per un episodio, perché se Schöne avesse segnato il rigore staremmo parlando di un pareggio e dell’esonero di Marco Giampaolo“.
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