Piatek delude ancora: zero graffi nella ‘sua’ Genova

Ancora una serata negativa per Krzysztof Piatek, impalpabile per 45′ contro il Genoa e ormai non più tra gli intoccabili.

piatek genoa milan
Krzysztof Piatek (©Getty Images)

Alla vigilia di Genoa-Milan in conferenza stampa Marco Giampaolo aveva ammesso: “Non possiamo rinunciare all’attaccante più prolifico della passata stagione. Se non segna lui, chi lo fa?”

Una vera e propria difesa pubblica a Krzysztof Piatek, il bomber del Milan che però continua a deludere le aspettative dei rossoneri. Dopo gli exploit della scorsa stagione, il polacco stenta e finora è riuscito a sbloccarsi solo su calcio di rigore.

Il Milan sperava che ieri, tornando nella ‘sua’ Genova dove era letteralmente esploso a suon di gol un anno fa, potesse risollevarsi e dimostrare di essere ancora un attaccante utile ed affidabile.

Ma la prova di Piatek è durata solo 45 minuti: Giampaolo lo ha lasciato negli spogliatoi all’intervallo preferendogli la verve di Rafael Leao. Scelta azzeccata, visto che il portoghese si è rivelato decisivo e molto più nel vivo del gioco.

Una prova deludente e senza squilli quella di Piatek, come confermato dai voti odierni pubblicati dai quotidiani sportivi: la Gazzetta si è tenuta alta con un 5 piano. Più severo il CorSport che lo boccia con un 4.5 deludente, spietato Tuttosport che giudica da 4 la sua prestazione a Marassi.

Il tecnico rossonero nel post-partita ha comunque protetto Piatek: “Ho difeso e difenderò sempre Kris. L’ho tolto perché servivano altre caratteristiche”. Parole di facciata, perché il polacco ormai non è più intoccabile e se continuerà così sarà dura per lui mantenere un posto nel Milan odierno.

Genoa-Milan, la moviola: Biraschi, espulsione giusta. Dubbi su Kouamé

Gestione cookie