Tutti gli episodi da moviola del match di ieri sera a Marassi: molti dubbi su alcune decisioni dell’arbitro Mariani e dei suoi assistenti.
Una serata tutt’altro che semplice quella di ieri per l’arbitro Maurizio Mariani, designato per dirigere Genoa-Milan, vero e proprio spareggio tra deluse.
Tanti, tantissimi gli episodi da moviola scaturiti dall’anticipo di Marassi della 7.a giornata di campionato. Compito arduo dunque per il fischietto della sezione di Roma, che non è certo stato aiutato dai suoi assistenti.
Come riporta l’analisi della Gazzetta dello Sport, Mariani convince per almeno 2/3 dell’incontro con decisioni azzeccate: allontana a fine primo tempo il rossoblu Saponara per proteste reiterate dalla panchina. Farà lo stesso a termini di regolamento con il milanista Castillejo a tempo scaduto.
Nella ripresa succede di tutto: al 53′ Rafael Leao prova a saltare Biraschi, che per un attimo frena il suo dribbling in area con un intervento di mano. Il VAR richiama Mariani a fine azione che, rivedendo al monitor, decide giustamente per rigore ed espulsione. L’intervento del genoano infatti interrompe una chiara occasione da gol come ultimo uomo.
Giusta anche l’espulsione di Davide Calabria, ingenuo nel trattenere Kouame dopo aver perso palla. Un secondo giallo netto ed inevitabile per il terzino rossonero.
Gli errori arrivano negli ultimi minuti: all’89’ Kouame va a terra sull’uscita di Reina. Mariani fischia subito il rigore che viene confermato dal sig. Mazzoleni al VAR. Decisione sbagliata: il portiere del Milan è bravo ad evitare il contatto mentre l’attaccante accentua la caduta simulando. Per fortuna Reina si fa giustizia da solo parando il rigore del possibile 2-2.
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