Marco Giampaolo traballa, così come la sua panchina: sono due i predecessori rossoneri che sono stati esonerati prima della sosta natalizia.
Impossibile non ammettere che Marco Giampaolo e la sua panchina sono attualmente a rischio. In caso di sconfitta stasera del suo Milan a Genova, lo spettro dell’esonero si farebbe sempre più concreto.
Colpa di un inizio di stagione tutt’altro che positivo: il Milan stenta nel gioco e nei risultati; non a caso il tecnico abruzzese ha dovuto già mettere mano agli schemi e alle strategie pensate in estate per provare a sistemare le cose.
Dunque un k.o. contro il Genoa potrebbe essere fatale; come riporta il Corriere dello Sport l’esonero dopo solo 6-7 giornate di campionato sarebbe un record negativo per un allenatore rossonero.
Negli ultimi 40 anni di Milan sono soltanto due i tecnici allontanati dalla dirigenza prima della sosta di Natale; il primo fu Oscar Tabarez, allenatore uruguayano che nel 1996 raccolse la pesante eredità di Fabio Capello ma non riuscì a guidare serenamente i rossoneri.
Mai entrato nelle grazie di Silvio Berlusconi, Tabarez fu esonerato il 1 dicembre di quell’anno dopo una sconfitta per 3-2 sul campo del Piacenza, lasciando il posto al ritorno (poco fortunato) di Arrigo Sacchi.
L’altro allenatore cacciato con largo anticipo fu Fatih Terim; l’Imperatore turco stregò il Milan quando guidava la Fiorentina, ma nella stagione 2001-2002 resistette ben poco a capo della formazione rossonera. Nonostante il successo nel derby d’andata, Terim fu esonerato dopo una sconfitta bruciante contro il Torino neopromosso.
Giampaolo non deve assolutamente seguire l’esempio dei suoi predecessori: per evitare storie analoghe ed addirittura peggiori dovrà portare il Milan al successo già da questa sera.
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