Genoa-Milan, Giampaolo: “Ho guadagnato tempo, devo giocarmelo bene”

Le dichiarazioni di Marco Giampaolo al termine di Genoa-Milan, partita di campionato molto importante per il suo futuro sulla panchina rossonera.

Marco Giampaolo
Marco Giampaolo (©Getty Images)

Marco Giampaolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare Genoa-Milan 1-2. Una partita probabilmente fondamentale per la sua conferma e che è riuscito a vincere.

Queste le sue prime parole nel post-gara di Genova: «Sono contento per la squadra, ha saputo soffrire e ha avuto lo spirito che avevo chiesto prima della gara. Non ho chiesto il fioretto, mentalmente non siamo abbastanza liberi e spero che saremo più leggeri in futuro. Abbiamo giocato da squadra, abbiamo lottato insieme e con spirito di sacrificio».

Gli viene chiesto di Rafael Leao, messo a inizio secondo tempo con ottime risposte da parte dell’attaccante portoghese: «Questa partita dovevano giocarla i giocatori con maggiore responsabilità, poi era giusto che inserissi quelli forse più liberi e con più talento ma che devono ancora maturare. Non posso rinunciare né a Piatek né a Leao, hanno caratteristiche diverse».

Il mister del Milan prosegue la propria analisi sul suo gruppo, molto giovane e a volte in difficoltà in determinati momenti: «Anche Maldini mi diceva che non era facile giocare a San Siro anche ai suoi tempi. La squadra è giovane e il peso è più difficile da sostenere. La squadra comunque mi è piaciuta come spirito, aspetto di vederla giocare con maggiore leggerezza e voglio avvicinarmi al senso di collettivo. Le individualità devono arricchire la squadra, che conosco sempre meglio col tempo».

Gli viene chiesto quanto sia difficile rinunciare ora a elementi come Lucas Paquetà e Rafael Leao: «Quelle individualità devo renderle più funzionali. Per sostenere tre attaccanti pure serve un grande lavoro di applicazioni. Ora devo mettere a posto tante piccole cose. Lo spirito mi è piaciuto stasera, conto di avvicinarmi a quella che è la mia idea di calcio. Io non improvviso, ho la mia visione».

L’atteggiamento è fondamentale e Giampaolo aveva chiesto carattere stasera a Genova: «Alla squadra avevo detto che si può perdere tecnicamente, ma mai la dignità. La squadra doveva dare una risposta caratteriale, non volevo rimproverare nulla ai ragazzi. Serviva temperamento oggi. Spirito, dignità e orgoglio erano fondamentali».

Il tecnico rossonero riconosce che questa vittoria gli permette di avere tempo, considerando pure la sosta per le nazionali: «Ho guadagnato del tempo e devo giocarmelo bene».

Infine a Giampaolo viene chiesto nel dettaglio di Leao, anche oggi tra i migliori: «So che Leao ha qualità di grande giocatore, glielo riconosco. Voglio farlo pensare meglio in funzione della squadra, mi è piaciuto oggi. L’istinto non va mai represso, ci sono giocatori che possono ribaltare la partita. Chi pensa troppo non lo fa».

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