La politica contro il progetto nuovo stadio di Milan e Inter. I consiglieri comunali non si fidano e chiedono una nuova perizia sulla ristrutturazione del vecchio impianto.
Come era facilmente immaginabile, la politica potrebbe concretamente rallentare i progetti per il nuovo stadio che Inter e Milan hanno già in progetto di costruire.
I consiglieri comunali di Milano si sono riuniti oggi per la seconda commissione dedicata al progetto del nuovo stadio e hanno avanzato una richiesta: realizzare da parte di terzi una nuova perizia, per valutare i costi e i tempi di una ristrutturazione dello stadio attuale. Questo è quanto riferiscono i colleghi dell‘ANSA.
I consiglieri di maggioranza e opposizione non sono sembrano essere soddisfatti della soluzione portata dai due club milanesi sulla ristrutturazione dell’attuale impianto, e ne chiedono un’altra. Possiamo dire che, fondamentalmente, non sembrano fidarsi di quanto riferito da Milan e Inter.
Consigli fantacalcio, 7ª giornata: TOP 11 scommesse e giocatori Milan da schierare
Oltre a Fabrizio De Pasquale (Forza Italia) si sono aggiunti alla richiesta di una perizia da parte di terzi, il consigliere del PD, Alessandro Giungi, contrario all’abbattimento di San Siro.
Proprio Giungi ha dichiarato: “Vorrei avere una perizia terza sulla ristrutturazione come chiede anche Forza Italia”.
In commissione ha preso la parola anche il promoter di concerti e spettacoli dal vivo, Claudio Trotta, che organizza e porta in Italia i concerti di Bruce Springsteen. Secondo lui nei progetti del nuovo stadio non ci sarebbe spazio e considerazione per la musica live: “Dal 1980 San Siro ha ospitato 130 concerti per 6 milioni e mezzo di persone, 29 di Vasco, 16 di Ligabue, 7 di Bruce Springsteen, per citarne solo alcuni. La domanda è: tutto questo non conta?”.
Prosegue Trotta: “Le due squadre hanno una convenzione con il Comune e San Siro è dei cittadini di Milano. È la Scala del calcio ma anche della musica e dello spettacolo, questo conta o no? Credo che bisognerebbe studiare un po’ meglio e capire perché non si può ristrutturare”.
Infine, la voce ambientalista con Carlo Monguzzi del PD ha riferito che “il Pgt parla chiarissimamente di diminuire il consumo di suolo e questa per me è la stella polare. Quindi ciò che succede a San Siro non può andare nella direzione opposta”.
Insomma tante voci contrarie al progetto di Milan e Inter per costruire un nuovo impianto che faccia fare un salto di qualità ai due club a livello finanziario, di sponsor e prestigioso. Si rischia di rimanere per lungo tempo impantanati in questa situazione.
Vigilia Genoa-Milan: la conferenza stampa di Giampaolo